Ciao, di seguito trovate la descrizione del force feedback che mi sono “fattammano”.
Background: Tutto nasce, come nella maggior parte delle invenzioni, da un errore e conseguente danno.
Nel mio caso provocato allo stick Thrustmaster Warthog. Siccome mi prudono spesso le mani, avevo deciso di aggiungere l’extension allo stick e al contempo mitigare l’effetto della molla interna. risultato disastroso. Scarsa maneggevolezza, perdita del centraggio ecc. Morale della favola, joystick accantonato in cantina.
Recentemente, nell’intento di dare un’ultima chance prima di gettarlo nella spazzatura, mi sono costruito una struttura in legno con un bilanciere per il centraggio e cuffia stampata in 3D per usufruire del precisissimo Gimbal magnetico (una chicca a 16bit e bassissimo rumore, per me il migliore in circolazione). Il meccanismo di centraggio era affidato ad un elastico (stesso usato nelle fionde/lacci emostatici: acquistato su Amazon).
Risultato ottimo. movimento molto smooth ed inoltre la tensione ho potuto calibrarla a dovere in base a miei gusti.
Da questo punto in poi ho avuto di nuovo prurito alle mani:
E se potessi rendere la tensione dell’elastico variabile? meglio ancora durante il gioco? e possibilmente in modo automatico?
Riuscirei a simulare un effetto reale di rigidezza dello stick al variare della pressione dell’aria sulle superfici mobili e quindi della velocità.
così ho ideato quello che vedete in figura:
Una puleggia che ruotando di 180° mette sotto tensione lo stick. Passando da stick completamente morto (es: in taxi) a tensioni progressive fino a 400mph dove ho la massima rigidità.
nelle foto sotto vedete l’implementazione:
il dettaglio della cuffia sul gimbal dello stick:
la puleggia in movimento:
Per catturare le informazioni di velocità dal simulatore ho usato la caratteristica di DCS che permette di esportare i parametri verso l’esterno (export.lua):
così mi son fatto un Serverino TCP ed il gioco è fatto:
facile, no?