Complice i mesi di reclusione mi son visto parecchi film, alcuni buoni, altri meno.
Li recensisco brevemente:
LANCASTER SKYES - i bombardieri leggendari
Prendo in prestito la breve recensione di Fantozzi al cineforum aziendale quando li obbligano a vedere “La Corazzata Potiemkin”:
UNA CAGATA PAZZESCA! - Storia inesistente, non si capisce dove vada a parare. Si perdono i pezzi e non si capiscono i nessi. Attori pessimi. Scene di volo del tutto marginali. Suggerisco di sfruttare meglio queste due ore e di fare altro.
SQUADRON 303
La storia dei piloti polacchi durante la Battaglia d’Inghilterra. Belle scene di vole con Hurricane e Me109, con manovre di combatrtimento a mio parere realistiche. Desctrive bene anche i sentimenti e il clima culturale dei polacchi. Anche il sonoro è OK: nelle scene di volo a bordo degli Hurry si sente lo scricchiolio del legno (!). Una chicca la visita di Re Giorgio al reparto, che alla fine dice che si sente un pò polacco pure lui. Ricorda vagamente Dark Blue World, anche se con meno poesia.
HURRICANE
Sempre la storia dello Sq.303. Ma questa è banale e per nulla memorabile. Scene di volo poco credibili realizzate (male) con un simulatore. Nessun confronto con il film precedente: questo è certamente peggiore in tutti i sensi. Se proprio volete vederlo guardatelo prima del precedente.
RED SNAKE
Interessante storia tutta al fermminile di una ragazza Yazira fatta prigioniera dal califfato e venduta ad un combattente musulmano di origine inglese. Descrive in modo preciso come il califfato opera in questi casi (Mi sono chiesto cosa può essere successo alla italiana rapita in Kenya…). La protagonista però riesce a fuggire e si arrula con un reparto di donne dei combattenti curdi. Qualche ingenuità, ma tutto sommato godibile. Memorabile una delle scene finali in cui la ragazza ritrova il fratello, ma non la racconto per non togliervi il piacere.
NOTA: gli Yaziri sono una popolazione delkurdistan irakeno che da secoli non si è mai convertita all’Islam, e per questo hanno tentato più volte di sterminarli.
Da5 Bloods
La storia di quattro veterani afroamericani che ritornano in Vietnam alla ricerca di ciò che rimane del loro caposquadra, caduto in guerra e di un tesoro sepolto. Scene di finzione si alternano con filmati di archivio sulla guerra. Accenni alle politiche razziali in America alla fine degli anni Sessanta quando i soldati di colore si chiedevano perché combattere per un paese che ha sempre oppresso gente come loro. Pare vada fortissimo in questo periodo di manifestazioni a favore dei neri. Lo presentano come un manifesto contro il razzismo, ma a me è sembrata la fiera dei luoghi comuni. La stessa storia ambientata su quattro biamchi invece che su quattro neri non sarebbe stata molto diversa. A me non ha entusiasmato. Del resto nessun film di Spike Lee (Do The Right Things, Malcom X, etc. ) mi ha mai davvero coinvolto.
Grazie Antonio. A parte l’ultimo mi chiedevo se vedere gli altri, visto che Hurricane ho visto un paio di scene e ho abbandonato immediatamente la visione disgustato e immaginavo che Lancaster fosse simile. Però adesso so che posso guardare Squadron 303 e Red Snake senza essere estremamente deluso, anche se in questo ultimo periodo i bei film si contano sulle dita di una mano: mi sono dovuto persino guardare il Grande Dittatore di Charlie Chaplin che per me rimane sempre un bel film!
Io ultimamente mi sto dando alle serie TV, visto la penuria di film in giro.
Segnalo
“La casa di carta” godibilissima la prima serie, in discesa la seconda in attesa della terza che conclude.
“La regina del sud” 4 serie sull’ascesa di una nuova regina del narcotraffico messicano.
Almeno 15 morti ammazzati per puntata!
“Into the night” quando il sole fa le bizze e stermina tutta la popolazione che si espone al sole.
La prima serie si basa sulla fuga su un aereo passeggeri di pochi superstiti, volando sempre nell’emisfero notturno. Vedremo il seguito…
“Fauda”, una serie israeliana sul conflitto tra religioni e popoli in quella terra governata dall’odio.
Capisci che la pace in quei luoghi non ci sarà mai! A mio avviso fatta molto bene, dura e cruda come sono i reparti speciali dello Shin Bet, che agiscono senza pietà. Il protagonista è stato membro di una squadra speciale.
“War of the Worlds” una riedizione del classico di Orson Welles, di produzione anglo-francese.
Molto ben fatta e che della versione originale ha solo il titolo. Intrigante e mantiene sempre l’angoscia del sopravvissuto. In attesa della seconda serie, che promette una soluzione su chi siano gli invasori.
Altri titoli meritevoli di attenzione, a mio avviso sono:
Altered Carbon - Cernobyl - For all mankind - Lost in Space - The Man on the High Castle - The Mandalorian
Ho provato a vedere Fauda su suggerimento di Chip ma ho “mollato” alla terza puntata. La trovo “sfilacciata” nel racconto. Insomma non mi ha coinvolto. Invece hop apprezzato: Altered Carbon - fantascienza, me lo sono sparato in pochi giorni The Man on the High Castle - anche questo fantascienza, ispirato a la Svastica sul Sole di Philip K. Dick. La guerra l’hano vinta giapponesi e nazisti, che si sono divisi il mondo. Bisogna tenere duro perchè è lungo, ma ci sono spunti interessanti. The Mandalorian - Universo Star Wars, un semi-western dello spazio con un neoneto Joda. Divertente Cernobyl - E’ abbastanza lento, quasi un documentario, comunque interessante per vedere quello che è successo.
Ieri sera ho visto The Wasp Network, basato sul libro Os últimos soldados da Guerra Fría del giornalista Fernando Morais. Racconta la storia di cinque membri della Red Avispa, una rete di spie cubane in Florida degli anni novanta che aveva il compito di infiltrarsi nelle organizzazioni terroristiche anti-castriste che operavano negli USA. Poca azione e tutto sommatto con poco “grip”