Continuo il montaggio…
Stavo pensando che il 15 settembre festeggerò un anno col 51…se uscisse il Mosquito (come penso) sarebbe proprio un bel “compleanno”
Con Ibanez ci siamo sentiti questa mattina, e devo dire che apprezzo tantissimo l’approccio che ha sul simulato (proprio perchè proviene da aeroplani veri).
Alla fin fine, tutti gli aeroplani di DCS WWII, hanno lo stesso metodo di messa in moto, sempre motori a pistoni sono, quello che cambia enormemente è la disposizione degli strumenti e i tipi di cockpit.
Ad esempio, gli aerei inglesi hanno un layout similare nel cockpit (tendenzialmente a caso), già gli aerei USA sono più razionali, mentre i tedeschi sono al top da questo punto di vista, semplicissimi, col piccolo difetto che è tutto scritto in tedesco. Cosa che però hanno tutti in comune, ad esempio, sono gli strumenti motore a destra e quelli di volo a sinistra, ecco perchè il discorso di Iba ha moltissimo senso.
Sono d’accordissimo sul fare delle serate di procedure assieme ai TO così non possono nascere fraintendimenti e visto l’aeroplano nuovo partiremmo tutti quanti assieme, soprattutto si partirebbe da una metodologia comune, cosa che per ora manca un pò a causa di diversa esperienza passata e attuale sui simulator.
In più appena installato e fatto le prime prove, farò un video sulla messa in moto in italiano così sarà comodo a tutti in caso serva fare un ripasso.
Ti ringrazio per questo apprezzamento che per me vale molto, vista la passione che nutro per questo mondo, simulato e non. Però voglio davvero precisare (lo faccio anche per dare valore a quello che facciamo tutti insieme, spesso senza rendercene conto) che la mia esperienza con il volo reale è davvero piccola e giovane. Paradossalmente, ho imparato e sviluppato le mie idee quasi tutte in anni di simulazione e molto l’ho poi portato e trovato utile nel volo reale, piuttosto che il contrario.
Quello che ti da l’aereo vero è la consapevolezza che le regole, le procedure e la disciplina del volo hanno ragione d’esistere, perché quando sei con il culo per aria per davvero percepisci, in un posticino là in fondo, nella pancia, che fa paura, anche se non si dice troppo in giro. Sei a 300m d’altezza (in ultraleggero) in un posto dove non dovresti stare per natura e l’unica cosa che ti garantisce la sopravvivenza è quella cosa di cui devi prenderti cura rispetto all’uso, all’ambiente e agli altri traffici: il tuo aeroplano.
do you think it will be possible to combine two throttles to one slider? maybe someone that already flys a modern plane with 2 throttles and one slider knows???
Me…Yes You can but with the modern jet the chanche that You need to use asymetric thrust are very few…with a propeller could be more…
But definitely You can.
I fly twin engine jets with my TM Cougar in DCS, no problem there. For startup a split throttle might be better though (for the Hornet and A-10, I cheat and use the autostart). For the Mossie I might have to plug in the Warthog throttle.
Sì io farei così, manette separate e pitch/rpm entrambi sulla stessa leva👍
Qualche idea su come gestire manette e pitch separate su un Saitek X52 Pro?
Throttle unite sull’unica disponibile e pitch unito sullo slider sul pollice, dubito che con una sola leva fisica riusciresti a gestire in altro modo.
In effetti ci pensavo anche io. Sì, direi che è l’unica soluzione possibile, sempre che si possa fare…
Si può, se ci pensi è come usi già Throttle e pitch control, solo che sarà associato alle due manette…
Già ora lo fanno con i freni, si possono mettere i freni differenziali per due assi oppure un asse che li comanda tutti e due simultaneamente.
L’alternativa potrebbe essere di trovare una THROTTLE QUADRANT della Saitek. Occupa poco spazio sulla scrivania, la potete appiccicare con del velcro nella posizione desiderata ed ha 3 leve e 3 pulsanti a doppia posizione.
Intanto tiro su l’hype sul tutto…enjoy!!
E’ stato uno degli ultimi restauri di Mosquito a volare, restaurato in quel mondo dei sogni per i warbird che è la Nuova Zelanda…fatalità…un FB IV
Che sound porca vacca!
Il rombo dei due Merlin è perfetto e coinvolgente. L’unica cosa che gradisco poco (ma è una mia predilezione), riguarda la scelta della verniciatura: la mimetica dorsale è corretta (Dark Green e Ocean Grey), mentre ventralmente ci voleva un Medium Sea Grey e non un tutt’uno con il grigio usato per la parte superiore. C’è da dire che di versioni ne hanno fatte parecchie ed anche nel corso degli anni l’hanno modificata spesso, anche in virtù del teatro ove volava… e per adattarsi al meglio al cielo ed alla conformazione del terreno di operazione. In DCS hanno optato per la medesima soluzione di questo restauro,
che per carità è bellissimo…
Io invece per questa versione (l’ogiva dell’elica però la preferisco in Ocean Grey e non nera)
ma, come detto poc’anzi, è soggettivo.