Anche un dogfight, tenendo conto che in quei anni avrebbe dovuto avere contro dei MiG dal 17 al 23 notoriamente più adatti al volo manovrato!
F-104 essendo un intercettore puro doveva solo salire in fretta, designare in target, lanciare un missile e ritornare a casa.
Sbaglio Lucio?
P.S.
Lucio hai fatto riaffiorare dei ricordi di quando ero un ragazzo che in vacanza andavo da mio zio vicino a Ghedi oppure quando ero al mare vicino a Cervia e stavo ore in testata di pista a vedere partire gli aerei e ad aspettare gli F-104 che atterravano, con quella lucina sul carrello che brillava da lontano e quel pennacchio di fumo scuro dei gas di scarico…
E poi il rombo del motore che ti faceva vibrare tutto dentro!
Non ho fatto la leva ma a 19 anni ho fatto le selezioni per l’Accademia Aeronautica a Guidonia, venendo però scartato per prognatismo del mascellare.
Col senno di poi (e dovendo per forza cercare il lato positivo della cosa) forse è stato meglio così, visto che non ho l’indole giusta per eseguire gli ordini e probabilmente sono pure troppo nervoso per fare il pilota di mezzi ad alte prestazioni… (Però pilotare i due trabiccoli del mio aeroclub è la cosa che mi fa sentire più calmo in assoluto… vacci a capire!)
Caro Chip, acrobazia con il 104? ma certo che si faceva. Non dimenticare che la Pattuglia Acrobatica Belga o olandase , non ricordo piu’ lavorava sui 104 che poi abbandono’ essendosi schiantati tutti e 4 per terra. Sono maggiormente manovre a sviluppo verticale che con il 104 vengono brillantemente. Se avessi abitato nella piana di Sibari avresti potuto spesso ammirare un paio di 104, od in ala o in finla indiana, partire da 5000 feet , flaps su take off velocita’ 300 KTS, farre dei bellissimi loopings con tutto AB dentro. Acrobazia con il 104 ha senso operativamente? No non lo ha, infatti il Dog Fighting che facevamo con il K era stato abbandonato. E’ pero’ utilissima per conoscere il velivolo e cosa ti permetteva o non di fare. Tascio era un pilota della vecchia guardia, la sua era stata l’epoca degli F86E e li era rimasto. Come ho detto non e’ che io fossi piu’ bravo, solo che conoscevo meglio il velivolo. Mi bastó manovrare di AB per mettermi in coda. il resto fu facilissimo, continuava a fare la forbice, manovra a sviluppo orizzontale (a sitting duck se avessi avuto il cannone, ma neanche quello avevamo, nella versione intercettore). Oggi con i velivoli di 5 generazione non so neanche si si fa piu’ acrobazia tanto fa tutto il computer. Basta pensare di fare il looping e quello te lo fa
Io in marina, disciplina moooolto rilassata. Andavo a trovare mio fratello che era nei parà e mi guardavano come fossi un marziano, capelli lunghi barba lunga e divisa incasinata.
Ma credo che la forza di volonta’ ti avrebbe fatto superare quei 3 anni. Gli ordini li esegui perche’ quello e’ il tuo lavoro. Ti dicono di partire e tu parti. Poi per aria sei il padrone di te stesso. Nessuno puo’ dirti quello che devi o non devi fare. Sei il Comandante della nave e sul una nave il Comandante e’ Dio in terra. Se sei gregario segui il tuo leader perche’ vivete in simbiosi ma nessuno ha il potere di dirti metti 40, metti 27 od altro. Non so se sono riuscito a spiegarmi.
Ciao Dario, Il problema e’ proprio il vetro. Cosi’ come e’ stata incorniciata la debbo portare nel negozio che ha fatto il lavoro. Dietro c’e’ una dedica incollata sulla tela che sigilla la foto alla cornice.