Un buon momento per comperare il PC?

Nell’ultimo anno ho ripreso a seguire l’evoluzione dell’hardware e ho l’impressione che sia un buon momento per farsi il PC nuovo.

I prezzi della ram sono finalmente scesi.
Non c’è più il boom del criptomining e i prezzi delle schede video non scendono, ma almeno sembrerebbero stabili.

Sul fronte processori finalmente AMD con i nuovi Ryzen è tornata concorrenziale e si pensa che Intel sarà costretta a calare i prezzi per contrastarla.

Infine gli SSD e i NVME sono abbordabili anche in tagli grossi…

Io per anni ho avuto un quad core i7 2600k overclocckato ( a liquido sono arrivato a 4,8ghz) e non ho mai sentito l’esigenza di cambiarlo. (nel frattempo ho cambiato 3 schede viedeo)
La terza scheda video col VR non riceveva informazioni a sufficienza per sfruttarla al max. La cpu era diventata un collo di bottiglia.

La legge di Moore che vedeva raddoppiare le prestazioni dei processori ogni anno non vale più.
Osereri azzardare che (negli ultimi 5-6 anni) anno su anno c’è un miglioramento del 10% delle prestazioni delle CPU e magari un supporto per nuove istruzioni e teconologie.
Stanno aumentando i core, ma non tutti i programmi sono capaci di usare il calcolo in parallelo e tendono a sovraccaricare un singolo core e a lasciare riposare gli altri.
in particolare i simulatori di volo che usiamo noi tendono ad essere programmi vecchi (nati 8-10 anni fa?) che vengono aggiornati di continuo, ma il cui cuore tende a lavorare su un singolo core. Ecco perchè le migliori prestazioni si hanno con cpu potenti in single core e overclokkate per spingerlo al massimo.

Nel tempo però si sta iniziando ad usare anche gli altri core. Le librerie grafiche di nuova generazione DirectX 12 e Vulkan (che verrà adottata in futuro da DCS) sono pensate per sfruttare più core. Nel tempo si usano sempre più programmi in contemporanea. (ieri sera ad esempio avevo aperto, antivirus in background + Windows Mixed reality Portal e steamVR per il visore VR, teamspeak, Target per il joy, Firefox e OBS studio per strimmare e condividere i contenuti ed ovviamente DCS…

Dovendo scegliere una cpu oggi consiglierei 6-8 core.

RAM 16gb sono lo standard attuale. DCS che non è ottimizzato beneficia anche di 32. Al momento ho 16gb, ma sto valutando e per un pc nuovo consiglierei, visti i prezzi della ram, di vedere i tagli da 32gb. (credo che i 3200mhz sia un ottimo compromesso prezzo/prestazioni)

SCHERMO
una volta giocavamo con un 15-17 pollici ed eravamo contenti.
Ora direi che un 24-27’ pollici 1080p sia lo standard.
ma c’è chi vuole più dettaglio e sceglie un 2k o un 4k.
o chi per la simulazione ha un triplo monitor.
un VR con il doppio monitor per entrambi gli occhi pesa come o più di un 4k.
son miliardi di pixel da muovere e qui la discriminante diventa la scheda video.
io ho una rtx2070 e la ritengo sufficiente per il VR.
(con schede più potenti si aumentano FPS ed eventualmente supersampling per smussare le quadrettature)
direi che una gtx 1070 (magari usata per non svenarsi) possa essere il livello minimo per il VR.

recuperando (se possibile) case, vecchi hd, monitor, periferiche ecc. il costo di un buon pc non è astronomico!

(se valutate AMD tenete conto che ha già un discreto dissipatore incluso e che le motherboard AM4 (siamo alla 4a generazione) che montano i ryzen monteranno anche le cpu del 2020 per un ulteriore possibile aggiornamento - mentre intel cambia ogni anno socket/motherboard. La motherboard è una scelta personale e dipende da presenza di molti accessori come porte usb e wifi, ma avevo visto buone prestazioni nei giochi anche con i chipset dell’anno scorso b450 che vengno circa 130€)

Secondo me in questi range di prezzo si possono trovare buone soluzioni.
MB 130-300€
CPU 250-370€
RAM 170-250€
SK video 300-500€
VR (seconda generazione) 450-1000€

anche l’usato potrebbe dare grosse soddisfazioni.

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A quanto pare per il momento è meglio evitare i processori Intel:

anche sulle schede video la concorrenza sta facendo abbassare i prezzi!

Product Positioning, Availability & the Competition

Leading up to today’s launch, the announcement Radeon RX 5700 series has created quite a butterfly effect across the greater video card industry. With AMD having shown their cards early, NVIDIA, who has essentially been dominating the $300+ space since the start of the year, made their own preemptive move with the launch of the GeForce RTX 2070 Super and the RTX 2060 Super. A price cut in everything but name, the new Super cards saw NVIDIA essentially shift the performance of its $699 RTX 2080 and $499 RTX 2070 cards down to $499 and $399 respectively. These cards won’t go on sale for another two days (on a more traditional Tuesday), but it’s a launch that was clearly intended to shore up NVIDIA’s own position while taking some steam out of AMD’s launch.

AMD in turn made their own adjustments, cutting the price of their cards on Friday before they even launched. While the RX 5700 XT was originally set to launch at $449 and the RX 5700 (vanilla) at $379, these became $399 and $349 cards respectively before the first board was ever sold. These kinds of last-minute pricing shenanigans are not unheard of – first impressions count for a lot – however it’s been a long time since we’ve seen AMD and NVIDIA trading shots in quite such a direct manner. The net result is that, at least for the $349 to $499 segment of the video card market, the performance-per-dollar ratio just went up even more.

https://www.anandtech.com/show/14618/the-amd-radeon-rx-5700-xt-rx-5700-review