Salve gente!
Dopo una serata di 2vs2 con me, Gin, Tempesta, Aky e Walty, serata che definire divertente è poco mi rendo però conto che avremmo bisogno di tanto training proprio su quello che in EAF è lo “Stage 6” (che semplifico in 2vs2, 2vs1 e 1vs1 e che di fatto somma tutto ciò che si è imparato nel cockpit e lo traduce in risultato).
Tra i problemi più grossi che incontro e forse non solo io c’è la capacità di seguire un avversario e prevedere dove lo si ritroverà (non dico solo genericamente ‘dietro ad ore sette verso sinistra’ ma proprio lì, sotto il punto dove il mio occhio sta guardando).
Altra difficoltà quella di volare come squadra e non come due singoli in due duelli separati (2vs2). Bene o male è figlia del problema precedente ma a questo si aggiunge qualche problema di comunicazione. A volte basta sapere “ti seguo”, “ti ho perso” per permettere all’altro di combattere disinvolto o fargli sapere che deve guardarsi le spalle, altre bisognerebbe avere e applicare schemi precisi e condotte standard (tipo come ritrovarsi nel minor tempo, come e dove virare e dove reincontrarsi).
Al di là di prendere o meno le famose alucce era davvero da tanto tempo che non ci ammazzavamo in puri duelli di training. Certo c’è sempre stato il problema dell’hosting ma stasera abbiamo trovato una soluzione che sembra buona (e gratuita!); anche qui ci servirà supporto ma ne parleremo in un altro thread.
Insomma da parte mia l’invito agli istruttori a sfondarci il …timone concentrandoci molto sui duelli e sulle manovre.
Walty ad esempio stasera si è accorto che uso poco il timone. Non è che non lo usi ma spesso quando sarebbe efficace lui si è accorto che ho omesso di approfittarne (o in qualche occasione probabilmente l’ho usato in assoluta inutilità). E’una cosa sulla quale mi piacerebbe lavorare e forse si parla solo di reimparare le manovre di base.
Ad ogni modo stasera sono contento di essermi guadagnato la medaglia di “Die Hard” (duro a morire), non ero mai sopravvissuto tanto in un 2vs1, segno che almeno a fuggire schivando i proiettili alla Neo (Matrix) qualcosa l’ho imparata (ma non lo riproverei con un cecchino in coda).
Mi autopagello per la serata:
- tiri in deflessione: 5 (qualche colpo difficile a segno ma nessun colpo da manuale, mai colpi rapidi e letali)
- gestione energia: 6 (pilotaggio lento e rilassato anche sotto pressione, energia comunque raramente usata per dominare un avversario e costringerlo alle corde)
- manovre: 4 (nessuna manovra elegante oltre i soliti capovolgimenti di Spit, sporcizia nell’esecuzione, movimenti alla fine efficaci ma non belli; ottimi i recuperi dal rischio stallo, molto buona l’efficacia di volo con velivolo gravemente danneggiato)
- leadership: 3 (incapacità a programmare uno schema e applicarlo, pochi risultati raccolti)
- gregariato: 3 (incapacità di tenere il vita il leader, spesso smarrito nel blu dipinto di blu)
- guerra psicologica: 8 (avversari precipitati per inedia, avversari terrorizzati dalle invettive, dominio delle menti degli attaccanti, alcune applicazioni della religione Jedi con spostamento delle masse di fronte al mirino, un avversario precipitato per inedia, qualche stallo indotto)
- entusiasmo: 9 (ecco quello che stasera non è mai mancato e credo valga per tutti, grandiosa serata di puro distillato di divertimento sia per chi era in volo che per chi guardava)
McOrion