Interessante articolo sul blog Stormbird su quella che io ho tempo fa batezzato come la “Sindrome del Tutto Sbagliato”.
Questa è una sindrome che, presuntuosamente, credo venga un pò a tutti (anche se con gradi di pesantezza diversi) noi che voliamo.
E’ quel momento in cui ti sembra che non sei più capace a fare un cacchio, non ti riesce niente, le cose che normalmente facevi easy ora sono solo miraggi e se pre sindrome in combattimento dicevi la tua ora come per magia ti butta giù anche il bimbominkia di 12 anni che gioca col controller dell’X-BOX…
Poi, sempre per magia, spesso e volentieri, il periodo di sindrome sembra attirare in maniera inarestabile la SFIGA…
Crash del computer, crash di DCS, periferiche non viste/sviste…connettori USB che si sfilano proprio mentre sei nel pieno dell’azione…insomma i coglioni ti si stracciano talmente tanto che tirandone la pelle ormai inflaccidita, puoi arrivare ad usarli come vele per imbarcazioni.
A questo punto cosa fare prima che la passione si tramuti in odio? C’è chi smette di volare per dedicarsi ad altro…ma questo spesso, come ho avuto modo di provare personalmente, non funziona e anzi peggiora le cose…perchè poi quando rientri hai l’ansia da prestazione che si traduce in scelte sbagliate che si perfezionano in un nuovo periodo di Sindrome del Tutto Sbagliato.
Ancor prima di leggere l’articolo avevo elaborato la teoria del “allora se è così faccio altre cose…non riesco più a fare dogfight…bombardo…” cioè cambiare all’interno sempre dei flight sym. Per me ha funzionato e funziona tutt’ora e spero che in chi si riconoscerà in questo post (e nell’articolo postato sotto) potrà avere un punto di vista diverso sul come uscirne prima…
Perchè alla fine se ne esce sempre e il divertimento torna!
Buona lettura.