DCS si scarica gratis ma è ancora un po buggato; il SU25T è incluso gratuitamente, il modello di volo è superbo, altrettanto lo sono grafica e dettagli, ma nel complesso la versione in flaming cliffs 2 funziona meglio, e molto meglio lo è anche l’AI. Pur ottimi per grafica e con una dettagliata simulazione dei comandi, e lascia piuttosto a desiderare il modello di volo degli altri aerei, in qualche caso al limite dell’arcade.
Eccezionali i moduli aggiuntivi per DCS, quali Black Shark, P51 e soprattutto l’A10C. Le prestazioni sono fantastiche, la fedeltà e complessità dei comandi è impressionante, ma è anche tale da scoraggiare chi non vuole impegnarsi più di tanto.
Flaming cliffs 3 per DCS è disponibile in versione beta, ma una volta acquistato e istallato, il simulatore si aggiornerà continuamente passando alla versione definitiva; la grafica è più curata di quella di Lock On 2, e l’F15 è stato rivisto totalmente e portato a livello di qualità simulativa del SU25T, con in più il 6DOF che gli altri aerei di Flaming cliffs non hanno. C’è poi un modulo aggiuntivo che consente di utilizzare anche i mezzi terrestri; io non l’ho ancora preso, ma chi ce l’ha, lo paragona (per grafica e funzione) ai mezzi di Arma II. Infine, DCS ha aperto la porta alle software house specializzate in moduli aggiuntivi, che stanno preparando cose molto interessanti, come il F104, il Supersabre, il Mig 2, lo Huei e altro ancora.
Una cosa ho dovuto constatare, dopo essere passato a Lock On/DSC, ed è che, a differenza di Il2, dove bene o male puoi volare qualunque aereo, qui ne impari uno solo, al massimo un’altro… di scorta, e tra fare i settaggi e imparare i comandi, conoscere le armi e come usarle, nonche (molto importante) anche le caratteristiche e le difese dei bersagli (ci vuole un bel po) alla fine voli sempre, o quasi, solo l’aereo che hai imparato a portare… il che, se ci pensate, è parte del realismo del simulatore.