Fatto il biglietto per Malta ad agosto!! Non vedo l’ora di andare al museo dell’aria e a quello della guerra. tra l’altro uno dei pochi musei che permettono di toccare e di salire sugli aerei…
In display lo spit IX e l’Hurricane…
Qualcuno c’è mai andato di voi?
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Si io ci sono stato. Malta offre molte cose. Un must e’ la Cattedrale di Sant John (la chiesa dei Templari) dove c’e’, tra l’altro, un murale del Caravaggio. Una passeggiata sulle mura non la devi perdere. Se affitti una macchina fai un giro dell’isola e se hai tempo anche una navigazione nel porto potrebbe interessarti. Infine se hai un po di soldi da buttare vai una sera al Casino’.
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Invidia!
se le sono date di santa ragione la! (strano modo di dire!)
in particolare il 51° ha operato la!
su
ci sono tantissime storie da leggere!
poi non li ho ancora comperati ma io mi stavo puntando questi!
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Vado un po OT… A fine settimana giretto in moto con la famiglia all’Elba. Siamo a Marina di Campo. Devo cercare la casa natale di Teseo Tesei , X Mas, MOVM, Porto di Alessandria, 26 Luglio 1941
@ Jimmy: se ti interessa io ho una copia di Malta Spitfire di G.Beurling.
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The inability of the Italians and Germans to invade Malta proved decisive for Allied victory in the Mediterranean during World War II.
Leggero’ il libro ma la frase sopra riportata non mi lascia molto sperare sulla imparzialita’ dell’autore. Non e’ stata l’inabilita’/incapacita’ italiana e tedesca la causa della mancata invasione di Malta, ma l’ottusa, incomprensibile cecita’ degli alti comandi dell’Asse a capirne l’importanza strategica e tattica quale piattaforma per colpire i convogli inglesi diretti ad Alessandria. La Divisione Folgore doveva prendere l’isola, era stata addestrata per questo. Malta era allo stremo, non avevano piu’ viveri ed un solo velivolo era rimasto efficiente La Folgore fu invece mandata a morire ad El Alamein. Secondo i piani di quello psicopatico di Hitler, Rommel avrebbe dovuto prendere Alessandria, occupare tutto l’Egitto, passare in Iraq ed impadronirsi dei pozzi di petrolio. Da li attaccare la Russia da Sud.
Hitler invece di incaponirsi su Stalingrado avrebbe dovuto inviare tutte quelle Forze a sostegno di Rommel. L’inghilterra avrebbe perso il Nord Africa. Solo che lo psicopatico credeva troppo nella capacita’ tedesca di arrivare per prima a dotarsi della bomba atomica. E’ stato fregato dall’intelligence inglese che scopri’ e fece distruggere gli impianti di acqua pesante in Norvegia.
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Diciamo che è andata bene così, a quest’ora parleremmo tutti il tedesco!
Dubito potremmo parlare tout court…
Ciao Chip. Come ex militare sono rimasto apolitico, anche perche’ i politici mi fanno vomitare, tutti quanti, non ne salvo nessuno. Sono stato e quindi rimasto un analista . La guerra se la vuoi vincere devi lasciarla fare ai generali e non agli ex caporali assurti al potere. Ho lavorato gomito a gomito con Amaricani, Inglesi, Tedeschi e Francesi. A detta dei Tedeschi i migliori combattenti sono gli Inglesi. Potrei essere d’accordo ma sembrerei di parte. Quello che pero’ posso dirti di sicuro e’ che se nel 39 i tedeschi sono arrivati a Parigi in 14 giorni oggi ce ne metterebbero solo 7. La loro mentalita’ non e’ affatto cambiata. Durante la guerra in Bosnia c’era il problema di disarmare i civili. Non era una cosa facile, anzi direi quasi impossibile. Un Colonnello tedesco mi disse: Stanno sbagliando tutto bisognerebbe emettere un avviso “Domani a mezzogiorno tutte le armi in possesso dei civili dovranno essere depositate nella piazza pricipale del paese. Chiunque alle 12:01 verra’ trovato in possesso di un’arma verra passato per le armi”. Tira tu le conclusioni.
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Certo che si, purche’ non diventi una discussione ideologica perche’ altrimenti non andremmo da nessuna parte, solo perdita di tempo.
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Winters (comandante Compagnia Easy, 506 PIR, 101a aviotrasportata, quello di Band of Brothers) nel suo bel libro di memorie Beyond Band of Brothers: The War Memoirs of Major Dick Winters (un testo di memorie belliche ma anche un grande libro sulla leadership) racconta che finite le ostilità erano a Zell Am See e dovevano affrontare lo stesso problema. Winters emanò un ordine simile, senza però minacciare rappresaglie. Il giorno dopo trovò sulla piazza del paese ogni tipo di arma, compresi coltelli, temperini, falci, asce etc. A me sembra che i tedeschi siano un popolo abituato ad obbedire all’autorità, qualunque essa sia, e che non sopportano che gli altri popoli non facciano lo stesso.
Nel libro di Stephen Ambrose " D-Day" ci sono alcune pagine interessanti a proposito dell’analisidelle capacità e delle attitudini dei due eserciti alleato e tedesco in Normandia. Ne consiglio la lettura.
Anche gli inglesi sono abituati a rispettare le regole e l’autorità, ma hanno un modo totalmente diverso da quello “robotico” dei tedeschi: è più un “rispetto le regole perché così la società funziona e ne gioviamo tutti”, piuttosto che “rispetto l’autorità perché non posso fare altrimenti, ce l’ho nel DNA”. Personalmente lo preferisco di gran lunga, ma è anche vero che conosco molto meglio la società e la mentalità britanniche rispetto a quelle tedesche…
Confermo, gli inglesi sono, come dicono loro “Law abiding” Glielo inculcano da quando sono piccoli in famiglia e nelle scuole. Hanno la consapevolezza che lo Stato sono i cittadini e non chi detiene il potere; che lo stato puo’ solo funzionare se si osservano le regole. Credo che ci siano pochissime persone che accettino i soldi in nero. Chiunque ti renda un servizio, sia esso il giardiniere o la donna di servizio ti rilascia un “invoice” che non ha nulla di fiscale come le nostre fatture. E’ solo la distinta del lavoro eseguito. Non prendono contanti ma preferiscono che il dovuto venga accreditato sul conto corrente. Anche al ristorante se dai la mancia va sul bill e viene dichiarata.
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