LIBRO - Vittorio Daverio, pilota della aviazione coloniale

Breve recensione, del tutto personale come sempre, dell’ultimo libro che ho letto.

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Roberto Azzalin – Vittorio Daverio, pilota della aviazione coloniale – Greco&Greco Editori, 2006

Vittorio Daverio è stato pilota di aerei da bombardamento e trasporto in AOI. Nel periodo bellico ha operato con gli aerosiluranti nel mediterraneo, e poi sempre con gli aerosiluranti nella ANR con il Gruppo Faggioni. E’ deceduto in quello che viene considerato un agguato teso dai Thunderbolth del 64th FG dell’USAAF al Gruppo Faggioni, il 6 Aprile del 1944, sull’Appennino Toscano, in un volo di trasferimento da Lonate Pozzolo verso il campo trampolino di Perugina. Il l volume è diviso in due parti. La prima è formata da 7 lettere scritte da Daverio ad amici e conoscenti quando era in AOI. La seconda parte si riferisce alle battaglie aeree del Mediterraneo nel 1942-43, ed è una insalatona mista composta da varie cose, quali comunicati ufficiali e articoli di giornali dell’epoca, copie di lettere ricevute da altri piloti (magari anche famosi come Gorrini) che però dicono di non aver mai incontrato Daverio, e citazioni integrali da altri libri. Il tutto è farcito con troppe, interminabili note bibliografiche, spesso del tutto inutili, e poco coerenti con il senso del racconto. Se ne trae l’impressione che il libro sia stato costruito intorno a queste sette lettere, che però da sole non erano sufficienti a sostenerne il progetto editoriale del volume. Ferma restante l’interesse della lettura delle lettere che descrivono la vita di un pilota coloniale in AOI, ed i comunicati ed articoli del periodo bellico, pieni della tipica retorica del tempo, tutto sommato divertente, nel complesso si si tratta di un libro un po’ raffazzonato, e tutto sommato deludente.

Una prece…