Letov S 231

Il Letov Š-231 era un caccia biplano sviluppato dall’azienda cecoslovacca Vojenská továrna na letadla Letov nella prima metà degli anni trenta. Inizialmente impiegati dalla Češkoslovenske Vojenske Letectvo, gli aerei costruiti furono successivamente venduti alla Repubblica spagnola ed impiegati dall’aeronautica militare durante la guerra civile. Durante la prima metà degli anni trenta il governo cecoslovacco, preoccupato per l’inizio del riarmo della Germania, sviluppò un piano di potenziamento delle proprie forze armate. Per quello dell’aeronautica militare furono ordinati piccoli lotti di produzione di svariati tipi di caccia tra i quali l’Avia B-34 e il Letov Š-231. Il velivolo della Letov, progettato dall’ingegnere Alois Šmolík, volò per la prima volta il 17 marzo 1933 nelle mani del pilota collaudatore Kovandou. I primi collaudi evidenziarono alcuni difetti di progettazione che furono rapidamente rimossi. Consegnato per le prove di collaudo militare al VTLÚ (Vojenský tecknický a letecký ústav), il 21 luglio successivo il prototipo precipitò durante le prove causando la morte del pilota R. Černín. Dopo una breve trattativa con il Ministero della Difesa Nazionale la Letov ricevette un ordine per la costruzione di un secondo prototipo e di 23 esemplari di preserie. Anche se l’ordine fu emesso nel dicembre 1933, la costruzione degli aerei terminò solo nel 1935. Nel corso del 1934 il secondo prorotipo fu oggetto di attenti collaudi, e il 3 novembre dello stesso anno il VTLÚ decretò che l’Š-231, dopo le modifiche apportate al progetto, rispondeva in pieno ai requisiti di sicurezza ed affidabilità richiesti. Il 9 gennaio 1937 l’MNO autorizzò la cessione delle macchine alla Repubblica di Spagna, allora impegnata nelle guerra civile contro le forze nazionaliste del generale Francisco Franco. La vendita avvenne tramite l’intercessione dell’Estonia che acquistò ufficialmente gli aerei, cedendoli subito all’aviazione repubblicana. L’esordio operativo avvenne poco tempo dopo, e si registrò subito la prima perdita quando un aereo impegnato in una missione di mitragliamento fu abbattuto da una pattuglia di 4 caccia Fiat C.R.32. Sotto la pressione delle forze nazionaliste i reparti dell’aviazione repubblicana dovettero abbandonare l’aeroporto di Lamiaco, trasferendosi dapprima su quello di La Albericia e poi a El Carreño, nelle vicinanze di Gijón. Dopo la fine della guerra transitarono in servizio nell’Ejército del Aire venendo impiegati per compiti addestrativi, e furono definitivamente radiati nel corso del 1944.

Dimensioni e pesi
Lunghezza 7,80 m
Apertura alare 10,06 m
Altezza 3,05 m
Superficie alare 21,50 m²
Carico alare 83,30 kg/m²
Peso a vuoto 1 280 kg
Peso max al decollo 1 770 kg

Propulsione
Motore un radiale Walter Jupiter VS-2
Potenza 560 hp (411,9 kW)
Prestazioni
Velocità max 348 km/h
Velocità di crociera 310 km/h
Autonomia 450 km
Tangenza 9 000 m

Armamento
Mitragliatrici 2 vz.28 calibro 7,92 mm e 1 Vickers calibro 7,7 mm

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