Le avventure del Pollo - Le serate storte

Salve gente,

ieri sera tutto storto. Un sacco di atterraggi andati a male, pochissimi gli atterraggi decenti.

Dopo avere salutato i fanciulli che mi han fatto compagnia sui server (dove, altra sfiga, ho concluso davvero poco) mi sono fatto una notturna di circuiti aeroportuali con lo Spit.

Ci sono volte che va tutto bene e gli atterraggi sono più o meno buoni, ci sono serate come ieri a non azzeccarne quasi nessuno e a rompere il carrello atterraggio troppo duramente.

L’unico dubbio che mi rimane è che forse devo ritarare il Joystick ma mi sembra più che altro cercare una scusa. Non è nel Joy il problema, c’è qualcosa che ieri proprio non è quadrato.

Va meglio con la moto, sfortunato in volo fortunato a due ruote, la Busona oggi mi ha dato soddisfazione.

Ho bisogno di leggere da qualche parte la procedura esatta per l’atterraggio (manetta a…, muso trimmato così…, puntare la pista nel punto…, arrivati sulla pista fare così… per evitare di rimbalzare e… per evitare di stallare).

La troppa pratica mi sta mandando in errore costante, quando ero più niubbo e facevo i miei primi circuiti in rete con Wildcat e gli altri le cose andavano molto molto meglio.

Mah.

McOrion

Mac, la procedura generale la trovi sull’EAF Wiki, a cui ti suggerisco vivamente di accedere e registrarti, se non l’hai ancora fatto.
Poi, per i dettagli, dobbiamo fare training insieme: come dici anche tu, se ti alleni da solo rischi solamente di portarti dietro qualche errore sistematico di cui non ti accorgi…
Io giovedì volo la SEOW, ma forse prima (o dopo) posso essere disponibile per il training: fammi sapere! :wink:

Ciao Mc,
Prima cosa fondamentale… MAI scoraggiarsi.
Il consiglio di Banzai è basilare, il volo (quello fatto bene) non è un’improvvisazione, ma è il risultato di azioni coordinate e ben eseguite. Tieni presente che l’atterraggio- come anche il decollo- è la fase del volo più critica e delicata e quindi richiede molta attenzione e precisione (nell’elicottero* è molto peggio!!! per cui consolati :D). In sintesi si dice che un buon atterraggio è il risultato di un buon avvicinamento. Leggi nei manuali le velocità caratteristiche dell’aereo che stai volando e procedi di conseguenza, tenendo presente che in questa fase del volo il volantino comanda la velocità e la manetta la quota… quando sei in finale e hai i flap estesi punta ad un punto situato un pò prima della soglia pista e mantienilo fisso nel tuo spazio visivo; quando gli sei quasi sopra esegui la cosiddetta “retta”, metti cioè la traiettoria dell’aereo parallela alla pista, a circa 1,5m dal suolo, e togli gradualmente potenza… man mano che l’aereo perde velocità perde anche portanza e tenta di sprofondare, a questo punto- e non prima- tira gradualmente il joy e manovra coi pedali- il timone è l’ultimo dei comandi a perdere efficienza- e fa sì l’aereo tocchi terra sui tre punti, ossia su tutte e 3 le ruote (cosa fondamentale per non farlo rimbalzare) addirittura meglio se ti mette giù prima (una frazione di secondo!) il ruotino. Prova e dimmi com’è andata :wink:

  • la settimana scorsa ho provato QUESTO … un “mostro”!!

Se l’hanno comprato anche gli americani, un motivo ci sarà… :wink:

Mac, la velocita di stall dello SpitV e circa 120 km/h
Chiede a Walty la track di aterragio che io ho fatto, io non possa trovarla.


a nome delle simpatiche “scimmie” inoltro il mio invito a non lasciarti prendere dallo sconforto
il gioco online mette alla prova chiunque :wink:

spero di riuscire presto a jonare una delle tue sessioni …
ci ho già provato un paio di volte ma per ragioni di forza maggiore ho dovuto mollare prima ancora di lasciare la RWY
…magari a vedere le mie narcobazie ti viene il buon umore :slight_smile:

ciao,
d.

Mc tieni duro e non scoraggiarti!
Il bello del gioco è anche questo… il gusto di riuscire in una manovra sempre meglio non grazie a colpi di fortuna ma agendo consapevolmente.
Non credo si possano fare passi avanti apprezzabili senza i consigli degli istruttori… a me basta ascoltare BANZAI o Nepe per avere illuminazioni su cose che non riuscivo a capire e di conseguenza farle poi molto meglio.
Roger Nepe, domani provvedo ad inviargli la tua track landing.
Fai anche molta attenzione alla sensibilità dello stick… fino a che io non l’ho ridotta anzichè fare il flare puntavo troppo il muso in alto e “ricadevo” sulla pista scassando sempre.
Fammi sapere se vuoi volare domani sera che cerco di esserci.:slight_smile:
Bye
W.

Sapere come fare un buon atterraggio è assolutamente necessario, riuscire a fare sempre buoni atterraggi è tuuutta un’altra cosa… direi… un’utopia :smiley:

Forza Mc, cosa fai ti avvilisci cosi?? :slight_smile:

Mica li devi pagare gli aerei che scassi!!! :smiley:

Tieni conto che ci siamo passati tutti e c’è gente che ci deve ancora riuscire a rispettare il 4° articolo della legge…:roflmao:

1. La forza di gravità è una costante, specialmente quando sei senza carburante.
2. Se il tuo avvicinamento al bersaglio sta andando bene, allora stai volando in un’imboscata.
3. Niente è così facile come sembra.
4. Assicurati sempre che il numero dei tuoi atterraggi corrisponda al numero dei tuoi decolli
5. Cerca sempre di sembrare poco importante, il nemico potrebbe essere a corto di munizioni e non voler sprecare un colpo su di te.
6. Nessun piano di battaglia sopravvive al contatto iniziale.
7. Il lavoro di squadra è essenziale, dà al nemico altra gente contro la quale sparare.
8. Se il nemico è a tiro allora lo sei anche tu.
9. Qualsiasi comando che può essere male interpretato lo sarà di sicuro.
10. Più stupido è il Leader della formazione, più importante sarà la missione che gli verrà affidata.
11. C’è sempre un modo, e di solito non funziona.
12. Durante uno scontro fra un caccia e il terreno, il vincitore è sempre il terreno.
13. Se una cosa è stupida, ma funziona, allora non è stupida.
14. I colpi di cannoncino più precisi che colpiscono il tuo aereo sono sempre quelli del tuo wingman.
15. Il fuoco amico non lo è.
16. Non mettere mai la tua vita a rischio per il tuo wingman. Se il tuo wingman viene abbattuto hai sempre una possibilità di salvezza, se sei tu a venire abbattuto allora il gioco è finito.
17. La posizione di fuoco ideale arriverà sempre quando hai finito i colpi.
18. Se un atterraggio fa male allora vuol dire che ti sei schiantato.
19. Se sei furbo, abbatti il tuo wingman al decollo, ti risparmierai una mole di problemi (e fai un piacere all’umanità intera).
20. Un ambiente pieno di bersagli è una cosa brillante, sempre se riesci a sopravvivere.
21. La quantità di interesse suscitato nel nemico dai tuoi aerei e direttamente proporzionale allo sforzo che fai nel procedere non visto.
22. Le possibilità che il tuo simulatore vada in crash con un errore critico sono direttamente proporzionali a quanto sei vicino alla fine di una missione che ha avuto successo.

La cosa triste è che è proprio così!!!:wink:

Uff, finalmente a casa. Giornata impegnativa tra compleanno mamma, auto da ritirare dal carrozziere e passare all’elettrauto e soprattutto tanto relax e sessione di cucina avanzata con la fanciulla.

Chip m’hai fatto morire :slight_smile:

Banzai e Nepe si, il wiki l’ho seguito (molti i link a track rotti sul wiki però) la cosa ‘forte’ è che ricordo una bella serata con Wildcat (mi pare) e una lunga serie di atterraggi e decolli bene o male buoni e adesso neanche in ‘solo’ riesco. Uno Spit dovrebbe stallare a 89Mph se ben ricordo, non guardo mai i Km orari perché non in tutti i server ci sono.
Stasera finalmente sono al comp e motivato… aspetto qualcuno!

Track landing si, mi servirebbe ma non sarebbe male un bell’aeroporto immenso da editor con il quale non badare alla direzione (non che abbia difficoltà su quella anzi, stranamente, ho in genere una buona gestione della traiettoria finale) ma solo alla dolcezza del contatto.

Da quel che leggo il mio errore sembra essere quello di togliere poco gas alla fine e quello di alzare il muso troppo presto quando ancora l’aereo non ha iniziato a perdere quota a seguito chiusura gas. D’altra parte il rimbalzo è sempre stato il mio scoglio.

Uhm…, inizio ad allenarmi, lo faccio così bene che l’altra sera mi han kickato fuori da un server :slight_smile:

molti i link a track rotti sul wiki

favore di segnalare per fare correzione. Grazie.

Su due piedi ricordo che ad esempio la missione con gli aerei trainati non scarica.

Ora appena ho dieci minuti do un’occhiata.

Mi son letto un paio di volte questo; hei Walty, quando si riparte? :slight_smile:

At least to begin with, start your landing approach well out from the end of the runway. Try to get about about 12 to 1 glide slope set up (approximately one runway length for every 100m/300ft above runway altitude) and get your speed down early. Lower flaps and let the aircraft settle in, then trim for approach speed. If Rudder and Aileron trim are available, set them up for a power setting lower than required to maintain the glide slope to minimise the correction required when you pull power off at touch down. Don’t forget to lower landing gear.

As you approach the runway, watch the near end of the runway in your windscreen. If it’s moving up your screen, you’re descending too quickly and will need a touch more power. If it’s moving down, you’re going to overshoot and will need to reduce power. After making power adjustments your speed will want to vary a little, but it should settle back down to your selected approach speed in a few seconds as the glide slope adjusts.

Keep an eye on your speed too. You’ll want to be approaching stall speed in the last stages of the approach. If you’ve got to wash off too much speed in the flare the aircraft will not want to settle on the runway. While not that critical on the big land based runways, this will result in missing the wire or missing the whole deck on a carrier. You don’t want to be washing off more than 5-10mph (8-16km/h) in the final flare and touch down.

Because you’re flying so slowly you need to be very careful with the controls. When you’re this close to stall, any large rudder, or aileron movement is likely to make one wing stall. You’ll need a fair chunk of control input to get responses, but even the slightest amount of overcontrol will cause disaster.

Similarly, large changes in power at this speed are going to cause big roll and yaw responses. Be careful correcting these and as far as possible use mainly rudder to control them. Again, overcorrecting is as bad as or worse than undercorrecting.

Just before touch down pull the nose back and ease the power off. This should be time so that the wheels touch the ground just as the aircraft stalls. The pull back and throttle down needs to be smooth, not sudden or our gyroscopic forces and torque are going to bite us. If you pull back too suddenly the aircraft will yaw, almost certainly causing one wing to stall at this low speed. Even pulling back gently you may need a touch of rudder to keep the nose straight.

Likewise with throttle, if you yank the power off you’ll find wing wants to drop. A smidgeon of rudder and a smooth reduction in power will generally keep the wings level, though you may also need the slightest touch of aileron in some aircraft.

If you’re in a tail dragger and you’ve done it right, you’ll achieve a three point landing. For tricycle landing gear aircraft, the main wheels should touch first. In either configuration, if you get the landing attitude right and you’re too fast the aircraft will float above the runway or even climb. If you’ve not pulled the nose up far enough and you’re too fast you’ll touch down but bounce. If you’re too slow or too early you’ll stall before touch down and either bounce or break something.

If you do bounce on a land airfield, don’t push the stick forward. Ease a touch of power back in (very carefully and not much) to prevent the aircraft stalling before the second touch and maintain a slightly nose high attitude. Unless you’ve really made a botch of things in a major way, this should allow the aircraft to settle moderately gently back onto the runway.

If you bounce on a carrier you’ll either miss the wires or if you catch a wire you’re likely to break your landing gear on the second touch, so do your best not to bounce too much on a carrier landing. If you’re going a bit fast or slow and you’re not too badly damaged on a carrier approach, go around and start over. Make your decision to abort early, particularly if you’re too slow.

Once the wheels are on the ground, forget the ailerons even exist. Keep the stick back and gently dab at the brakes to bring the speed down. If your landing has been a bit rough and the aircraft is rocking around, use rudder to bring it back into line. Remember that left/right brake balance is linked to rudder and try not to get too enthusiastic with the rudder while the brakes are applied Wink.

Dimmelo tu! Ci sono sempre (RL permettendo):slight_smile:

Vivo la mia vita un quarto di miglio alla volta… stasera non ci sarò. In settimana un paio di serate dovrei riuscire a scucirmele.

Pronto ad un altro massacro tipo compito in classe :slight_smile:

Ciao McOrion!
Leggerti mi fa ricordare i miei primi tempi in IL-2, quando avevo un rapporto di decolli e atterraggi di 40:1 almeno!:smiley:
Ho visto la luce (non da morto) quando ho capito l’importanza dell’avvicinamento, dell’uso dei flap (anche se si può atterrare senza di questi), del reale utilizzo di elevatori e motori, ma cosa più importante, direi fondamentale, della delicatezza sulla cloche! Devi manovrare la cloche dolcemente, con movimenti di pochi centimetri. Spesso l’essere neofita (categoria nella quale mi ritrovo ancora!) porta a delle azioni nervose sulla cloche, specialmente per quanto riguarda gli elevatori, che spesso causano spanciate dovute agli stalli. Inoltre in fase di atterraggio, i primi tempi, si è convinti di usare gli elevatori per abbassarsi o alzarsi e i motori per accellerare o rallentare. Invece è tutto il contrario! Gli elevatori servono per rallentare/accellerare e il motore per alzarsi/abbassarsi di quota! Capita questa cosa importantissima, poi è solo questione di sensibilità. Questa è la checklist mentale che faccio prima e durante l’atterraggio.

  1. Individuare la pista e l’heading di atterraggio.

  2. Trascurando il circuito di attesa (lungo da spiegare qui, ma ti servirà in caso ci sia la fila per atterrare!), prepararsi all’avvicinamento diretto regolando la velocità e la quota a seconda della distanza dalla pista.

  3. In prossimità della pista, non appena la velocità lo consente, aprire i carrelli e mettere i flap su combat o take-off (dipende da quelli disponibili). I flap non sempre sono necessari, ma a volte in questa fase aiutano a rendere un pò più stabile il velivolo.

  4. Livellarsi alla pista, togliere motore dolcemente e iniziare la discesa finale. Se l’aereo sta scendendo troppo presto, regolare la quota con piccoli incrementi dei giri del motore, per poi riportarli al minimo (idle) non appena si è sicuri di seguire la giusta traiettoria di avvicinamento. Lavorare (sempre delicatamente!) con la pedaliera del timone per tenere il muso allineato e contrastare eventuali movimenti collaterali dovuti a vento di traverso (in caso sia particolarmente presente, bisogna puntare il muso contro il vento e avvicinarsi in “scivolata”).

  5. Una volta sulla pista, a qualche metro dal suolo, sempre controllando la direzione del muso con i pedali (questo meglio farlo per tutta la fase!) e tenendo allineate le ali con gli alettoni, usare gli elevatori in modo da rallentare ulteriormente (se ce ne fosse bisogno) e aprire i flap su landing. Bisogna cercare di conquistare un assetto consono al tipo di aereo. Nel nostro caso, con ruotino di coda, l’ideale sarebbe far abbassare prima la coda ed effettuare il tocco su 3 ruote, ma è abbastanza difficile. Più facile sarà toccare prima con il carrello principale e poi far calare la coda.
    A questo punto bisogna usare delicatamente la cloche per rallentare e per tenere l’aereo livellato (che a bassa velocità potrebbe avere dei comportamenti bruschi). Dopo il tocco del carrello principale, assicurarsi che non ci sia troppa velocità residua (che potrebbe sollevarci di nuovo) e sfiorare i freni per rallentare ulteriormente, prestando attenzione a non esagerare, pena il ribaltamento. Con gli elevatori e il motore controlleremo eventuali movimenti improvvisi. Una volta che si è toccato con tutte e 3 le ruote, usare con parsimonia il freno fino a raggiungere una velocità di sicurezza, poi potremo controllare in sicurezza il ruotino di coda per dirigerci all’uscita più vicino.
    Se il tocco non è riuscito bene, se l’aereo rimbalza per l’eccessiva velocità di avvicinamento al suolo e questo ci mette in condizioni critiche, se perde improvvisamente l’assetto ideale o per qualunque altra circostanza che possa farci correre il pericolo di schiantarci, a volte è meglio dare tutta manetta, rimettere il flap su take-off e richiamare, in modo da poter provare un altro atterraggio.

Grazie per aver volato con la Turkey Airlines!:smiley:

Con la pratica tutto questo diverrà automatico e neanche ci penserai più. Non garantisco in questo momento, visto che sono troppo arruginito, ma prima della lunga pausa figurati che riuscivo a fare atterraggi in tutte le condizioni immaginabili, anche senza flap e carrelli! Sono atterrato in situazioni che molto tempo prima non avrei considerato possibile!:wink:

Spero di esserti stato utile. Se qualcuno ravvisasse qualche errore potenzialmente dannoso per noi tacchini, ce lo dica che siamo qui per imparare!:w00t:

Nel nostro caso, con ruotino di coda, l’ideale sarebbe far abbassare prima la coda ed effettuare il tocco su 3 ruote, ma è abbastanza difficile.

Dificile…dificile???

Ma questo che cosa e, un squadron di combattimento o un club di volo ultraligero?

Bentornato Angelus :wink:

and, rhmmm…give a little more time to your landing training, ok? :slight_smile:

Ciao Nepe!

For me it’s hard!:smiley:

I think I’m ready for begin the training!

…I think he is ready, too :slight_smile:

It has been a pleasure to flight with him this evening!

McOrion

E’ stato un piacere anche per me, mi sono divertito tantissimo ieri sera! Dopo anni che non volavo, è stato bello tornare tra le nuvole e vedere che sono ancora… il tacchino di una volta!:roflmao: La ruggine ha bloccato tutto quanto!