L’ultimo mio approccio con il P51d. La qualità del video è pessima anche perchè fatta a mano libera con il mio cellulare (del neolitico)… l’atterraggio mi sembra decoroso!
Molto meglio Dedalo!!
Prova a far scendere tutti i flap la prossima volta e portarlo un pelo più lento e con un circuito più ripido. Gli effetti si vedono subito.
+1, Max, well done!!
Ok ricevuto.
Mi eserciterò ancora, anche se ero certo di avere i flaps completamente abbassati.
Visto che il landing mi sta mettendo un po’ difficoltà 4/10 il rapporto di atterraggi riuscito senza danni… Tiro su questa discussione, chissà c’è qualcun’altro che fa schifissimo come me e vorrebbe qualche consiglio utile da lasciare ai posteri…
Per il p51, l’approccio migliore è il combat landing: tutta canna (full throttle/rpm) sul campo raso terra , a metà pista bank di 45° a sinistra e cloche in pancia, MANETTA A ZERO e su a 1500 ft, a 160 mph gear e poi full flap, trim leggermente a cabrare, PUNTA DELL’ALA DA MANTENERE SEMPRE SULLA SOGLIA PISTA, velocità sui 120 mph, arrivare a soglia pista appena cabrati con velocità in diminuizione, toccare sui 80-90 mph, frenare a impulsi alternati sui freni. Non si dovrebbe praticamente toccare mai il rudder…
…Si vede che mi piace?
Ah, dimenticavo… Molta pratica
Ad ora, sto ancora lottando con il toccare la punta dell’ala con lo spit
Ecco, il molta pratica mi frega… Ho visto o letto da qualche parte questa tecnica, da provare. Tnx intanto!
Ma se il Mustang atterra da solo!!!
Magari!!!
Luft! Prova ad atterrare guardando il motore che hai davanti più che il parabrezza, ( idem per il decollo ), così anticipi i movimenti indesiderati…( E in atterraggio cloche alla pancia appena tocchi )
Con questo lieve spostamento di “attenzione” ho risolto parecchie cose…
Devo aggiungere che se non faccio tre - quattro decolli ed atterraggi ogni giorno, la RAF ci rimette qualche aereo…