sono 5 anni che te ne sei andato, dopo una lungo calvario che ha provato i tuoi cari ed i tuoi amici.
Non riesco ancora a crederci e ancora non ci credo.
Per me, sei a Gorizia intento a provare qualche manovra nuova o a testare CoD…
Ci manchi, manchi a tua sorella e alla tua mamma e manchi tanto anche a noi.
Non è stato giusto che ti hanno portato via, ancora nel fiore degli anni e in special modo in quella maniera. Saperti in un letto in stato vegetativo è stato peggio che saperti coinvolto in un incidente letale.
Non doveva succedere, ma è successo e la voglia umana di cercare una spiegazione o di cercare un colpevole, si scontra con la triste realtà, che le tue richieste resteranno senza risposte, l’unica cosa certa, è che non ci sei più!!!
non ci crederete mai… non stavo pensando giorno 16 ero preso da tanti pensieri… ma poche ore fa ho pensato a lui ed ora entro nel forum e trovo questo promemoria
Come ogni anno ho ytelefonato a Elena, la sorella di Italo.
Mi ha detto che sono andate al cimitero a portargli una piantina a nostro nome
Le ho detto che la prossima settimana manderemo un’offerta a quella associazone che ci hanno segnalato, per ricordare Italo.
Ciao Italo, mi manchi molto!! Era sempre molto bello parlare con te, riuscivi a semplificare le cose in modo semplice, tutto sembrava tornare facile, è stato un onore averti conosciuto e frequentato, mi ricorderò sempre le giornate passare insieme con i ragazzi dell’EAF e quelle passate anche al di fuori del simulatore di volo, quelle cene divertente sempre innaffiate da buon vino e sane risate!!!Se ti conosco bene come credo, saresti dal primo giorno a smanettare su Cod al pari di Nepe, Tony Rule e gli altri, purtroppo pochi temerari, che non hanno paura del nuovo!!! Grazie di essermi stato amico con la A maiuscola, ti voglio e ti vorrò sempre bene e sarai sempre al mio fianco!!! Un abbraccio forte forte!!:)
Dico solo che se sono qui è grazie a lui, che incontrai per caso in HL ormai quasi 9 anni fa…
Ho ancora nelle orecchie il suo vocione e davanti agli occhi la sua faccia “da chiappino”, come l’avevo battezzata io… è incredibile come dopo tanti anni certi ricordi rimangano così vividi nella memoria, ma credo sia il segno che Italo era davvero una persona straordinaria.
Riposa in pace, caro amico e maestro mio.
