Il Museo Militare di Budapest e la Santo Stefano

La scorsa settimana ero a Budapest ed avevo mezza giornata libera, quindi sono andato a vedere il Museo Militare, che si trova sulla estremità opposta della collina che ospita il Castello.
Bello e interessante, copre l’arco di tempo dalle guerre di indipendenza alla insurrezione e la successiva occupazione russa del 1956, passando per la prima e la seconda guerra mondiale.
Molte armi ed uniformi, ricostruzioni e diorami.

Una stanza è dedicata alla Kriegsmarine Austro-Ungarica, con una bella riproduzione della Viribus Unitis.
Però… nessuna menzione viene fatta a come sia stata affondata.
La SMS Viribus Unitis fu una corazzata della k.u.k. Kriegsmarine (Imperiale e Regia Marina austro-ungarica), nonché nave ammiraglia e fiore all’occhiello della Marina imperiale. La nave, che doveva il suo nome al motto dell’imperatore Francesco Giuseppe, faceva parte dell’omonima classe assieme alle altre corazzate Szent István (“Santo Stefano”), Prinz Eugen e Tegetthoff. La Viribus Unitis fu affondata il 1º novembre 1918 nel porto di Pola in seguito all’incursione di una piccola unità d’assalto italiana, in quella che fu poi ribattezzata Impresa di Pola.
Per chi non la conosce la storia è questa qui: http://www.icsm.it/articoli/daicsm/1gm/rossetti.html

Altra cosa di cui non si fa menzione è la vicenda della Santo Stefano, unica corazzata ungherese, pure questa affondata dagli Italiani il 10 Giugno 1918. La Santo Stefano fu la seconda nave da battaglia affonadata da Luigi Rizzo, dopo la Vienna. La dell’affondamento della Santo Stefano è questa:

Ho pensato che le due cose non le menzionano perchè sono ancora incazzati… :slight_smile:

A proposito dell’imresa di Rizzo c’è anche un bel documentario (lo trovate nel torrente) che si chiama “Fumo nero all’orizzonte”
Si trova anche in versione quasi integrale (40 minuti) su Youtube: http://www.youtube.com/watch?v=rFgyXfUsvss