Idea per un "Tribute for Andrea"

Ragazzi pensavo, su indicazione di Robert, di fare un filmato commemorativo per Andrea e poi farlo pervenire alla famiglia.
L’idea di Robert è testualmente “In his honor, in time to follow, I hope you can arrange to practice and perform a missing man formation and maybe record it so Silvia and others may see and sense our deep feelings, respect and honor for our good friend.”

Come nel filmato di vecchia data “Shoulder to Shoulder” (lo trovate se non l’avete mai visto sulla pagina iniziale di www.eaf51.org) dove è stato fatto un tributo ad Italo, lo potremmo rifare magari volando a bassa quota su Bologna con la mappa dell’Italia di IL2, in formazione a V , con l’aereo di punta, quello di Andrea che ad un certo punto cabra verso l’alto e sale da solo facendo quota!
Sarebbe bello girare degli spezzoni con i decolli singoli di tutti gli aerei partecipanti da diversi aeroporti e poi su una cartina con una animazione fare vedere le rotte dei singoli aerei che convergono su Bologna.

Stacco sull’aereo di Andrea che vola da solo in linea retta, poi arriva un aereo alla sua destra, seguito da un altro alla sua sinistra e così via, finendo per volare in formazione facendo una virata larga su Bologna per salutarla, tipo un giro d’onore, poi volando dritti l’aereo di punta cabra e si allontana verso l’alto lasciando gli altri a proseguire dritti.
Una cosa così: https://www.dropbox.com/s/mb72fmep8ct9q2q/tribute.avi?dl=0
Cosa ne pensate?
Chi si sente di partecipare alla realizzazione della cosa?
Chi sa come realizzare il filmato montando gli spezzoni in una sequenza continua?
Io posso fare le skin personalizzate, pensavo di usare un P51 per l’aereo di Andrea e degli Spit, P47, e altro per i partecipanti.

Andrea era uno di noi da tanto tempo, ora pur che il nostro gruppo si è disgregato e allontanato, sarebbe bello fare uno sforzo e ritrovarsi per fare questo tributo a uno di noi, in memoria sua e dei vecchi tempi e per provare che l’EAF51 non è morto, almeno nel suo spirito di amicizia e cooperazione…

Spero di vedere commenti e/o altre idee.

Per me va bene, grazie Dario.

L’idea è splendida, anche BoX con le skin del Macchi già personalizzate potrebbe essere valida

Luft, il fatto è che BoX non ha una mappa dell’Italia completa come in IL2 1946, e l’idea è di fare il video sorvolando Bologna.

A me va bene tutto e va bene l’idea, basta fare una lista precisa di ciò che serve tra gioco e mappa. :slight_smile:

Di base serve IL2 1946 VP MOD, che la si scarica sul sito www.eaf51.org, nella sezione download protetta da password.
Sull’aereo pensandoci, dire di fare uno Spit elegante nella linea che sarà quello di Andrea, e gli altri dei P-47 con marking italiani post war, visto che entrambi gli aerei erano stati in forza al 51°.
Sto buttando giù le skin personalizzate e se si riuscisse a sapere in quanti vorranno partecipare, quanto prima, non sarebbe male. (Spit - P-47)
La scena finale quando l’aereo cabra verso l’alto, ci vedrei bene la voce del grande Luciano Pavarotti, in “Nessun Dorma” della Turandot di Giacomo Puccini. Per intendeci quella che chiude l’esibizione della PAN

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Come colonna sonora userei il ritornello di “Nel blu dipinto di blu” che forse è meno enfatico, ma altrettanto toccante ed al medesimo tempo dotato di un’aura spensierata e di libertà, lasciando così l’aria della Turandot alle esibizioni delle Frecce tricolori che per Loro è il non plus ultra. In quanto alla formazione direi tutti Spitfire con livrea del 51° Stormo Virtuale, l’aereo più bello ed elegante del 2° conflitto mondiale…

Max, “Nel blu dipinto di blu” sinceramente non mi sembra adatta, troppo “allegra” per l’occasione.
Le parole “Felice di stare lassù - E volavo, volavo felice più in alto del sole - Ed ancora più su” non credo siano adattate all’occasione.
Allora c’è anche questa canzone di Bocelli “FALL ON ME” che ha delle parole molto belle da ascoltare e leggere con attenzione e parla di un rapporto tra padre e figlio e se teniamo conto che Andrea ha perso il papà da non molto potrebbe essere una similitudine con il papà di Andrea che lo accompagna alla scoperta di una nuova dimensione.
Il fatto di differenziare gli aerei è per rimarcare la differenza tra noi e lui, noi pesanti ancorati alla gravità come un P-47 e lui leggero ed elegante come l’aria con uno Spit!
Sto costruendo la missione e vorrei mettere in decollo con lo Spit di Andrea, anche uno Spit di Italo ed a fianco uno Spit di Blitz, che lo accompagnano nel volo livellato su Bologna con una CAP, in attesa che gli altri si accodino, fino alla cabrata finale di loro tre, mentre gli altri proseguono livellati.
Io costruisco la missione in questo modo, nulla vieta a chi ha altre idee di proporre la sua, poi si possono valutare le differenti versioni, ma se stiamo qui a dire io farei cosi, l’altro, no farei cosà, non riusciamo più a costruire niente per mancanza di accordo.

La mia era solo un’idea, che come tale, nulla voleva avere di vincolante e coercitivo. Il riferimento al brano di Modugno, si basava su un desiderio di estrema libertà, perchè no, anche gioioso, seppur riferito ad un Amico che non è più tra noi. Non trovo leggerezza nella trattazione di un argomento, anche se tragico per la successione incalzante degli eventi, ma che pensandoci bene ha risparmiato sofferenze ulteriori, che sovente rendono la malattia ancor più devastante di quanto non lo sia eziologicamente. Ti dirò che ho sofferto talmente tanto nel corso della vita a contatto con situazioni estremamente traumatizzanti, che esorcizzare il trapasso sia a mio giudizio, più positivo del lasciarsi trascinare da un oscurantistico pensiero sulla morte, inteso solo come oblìo tombale e nulla più. E in quanto al dire io farei o non farei, sinceramente non ho mai pensato di far pesare una semplice opinione personale, anche perchè non è mai stata mia abitudine peccare di presunzione. Essere lievi non sempre rappresenta un sinonimo di superficialità, ma di dosabile contrapposizione, una sorta di medicamento del nostro io per combattere l’ineluttabilità e l’arrendevolezza al destino come motore universale delle cose. Ovviamente questo è un mio pensiero e come tale non condivisibile da chi ne ha un altro rispettosamente divergente.

Vedi Max, premetto che ogni idea va rispettata, condivisa o meno.
Resta il fatto che proporre una cosa qualsiasi, in questo caso un video per Andrea, implica che ci siano commenti, idee, suggerimenti che vanno a snaturare e modificare l’idea iniziale di chi l’ha proposta.
Ora, tra tutti i componenti dell’EAF 51 oltre a me, al momento non c’è stato nessuno che ha proposto qualche cosa di concreto o di fattibile e sinceramente mi chiedo se poi è una buona idea e se può interessare a qualcuno, e fermo restando che interessa a me, essendo una idea a nome di tutto l’EAF51, mi domando se ne vale la pena di sobbarcarsi tutto il lavoro visto lo scarso riscontro che ha avuto…
Io ho avuto questo pensiero e nella mia mente ho già realizzato lo “story board” nelle vesti di regista e di sceneggiatore e da ieri ho già iniziato la costruzione della missione.
Lungi da me la presunzione di fare tutto da solo, tecnicamente non sarei in grado e devo per forza se si vuole realizzare il progetto, chiedere la collaborazione di altri, per il montaggio, l’inserimento della musica sincronizzata alle immagini e il dissolvimento per il cambio delle inquadrature. Con questo però come in un film, il lavoro deve essere fatto in concertazione, ma senza andare da regista a proporre il cambio degli attori o del copione o della colonna sonora.
Non voglio fare il prevaricatore sugli altri, ma dal mio punto di vista già è un casino e un grosso lavoro creare una missione con tutti gli aerei che partendo da varie posizioni, devono convergere in un punto nello stesso momento e quindi sincronizzare orari, quote e velocità per arrivare insieme e volare in formazione, se in tutto questo ci mettiamo i cambiamenti anche minori come il cambio di skin o di aereo o di rotta, capisci che si decuplica il lavoro per ogni suggerimento fatto in buona fede ed in spirito di collaborazione, che arriva dall’esterno.
Mettiamoci poi che tutto questo va fatto per onorare Andrea che, ha avuto un tragico destino e ho sempre davanti agli occhi e sento nella testa la sua voce roca che ci chiede in TS come stavamo, e in più il pensiero che solo 10 giorni fa era in volo insieme a noi e oggi gli verrà dato l’ultimo saluto, ti fa capire il mio stato d’animo molto scosso.
Quindi ti chiedo scusa se posso esserti sembrato arrogante o presuntuoso, non era mia intenzione e ti ringrazio dell’idea che hai avuto, che si può parallelamente verificare in un’altra versione, ma ti chiedo se vorrai farlo, un aiuto tecnico del quale tu sei maestro, nell’estrapolare degli spezzoni dalla track di IL2, per realizzare un filmato che resterà in ricordo di Andrea.

Caro Dario, quando si propone un progetto che nasce sempre da un’idea personale, ma lo si fa a nome di un gruppo dal quale si auspica una adesione, diviene automatico che la collaborazione si esplichi nell’esporre idee altrettanto personali, proposte e perché no, dubbi ed anche eventuali perplessità laddove esistano. Purtroppo quando si avvertono dicotomie in seno ad un insieme di persone sotto un medesimo simbolo rappresentativo, cambiamenti di orientamento o altro, il richiamo ad un unità di intenti diviene difficile da riscontrare. Il “Non è più come una volta” è senza dubbio una triste constatazione per chiunque sia stato Creatore o Vicinissimo Collaboratore ad un progetto articolato che richiede impegno, dedizione e passione. È accaduto anche a me e conosco il disagio che si prova, ma il tempo ha le sue dinamiche ed effetti sull’interazione con gli individui che lo vivono. Ergo o si accetta o lo si rifiuta sempre con rispetto reciproco in una libera e democratica scelta.

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Ragazzi miei, io, come gia anticipato, mi metto a disposizione, l’idea dei tre aerei, è bella ma il video è per Andrea, deve risaltare bene lui, deve essere comprensibile anche ad un profano, io perlomeno la vedo così.
Decidete quando provare e farò l’impossibile per esserci.
Grazie anticipatamente

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