Ho finito di leggere da poco per la terza volta “Wing Leader” di Johnnie Johnson…
E l’altro ieri durante la SEOW spagnola su HRCOD WAR ho sentito emozioni per una simulazione impressionante…collegando le sensazioni mi sono detto:“Vacca boia doveva essere veramente così!”
Come meglio ho potuto vi ho scritto il racconto della missione, spero che allieti qualche minuto della vostra giornata e a chi ha perso gli stimoli per il simulatore li faccia ritornare.
Con addosso già il salvagente, gli stivali e il giubbotto di volo il briefing del Comandante spagnolo Armand è stato esauriente e preciso:
" Mettete in moto e decollate da Theville nel più breve tempo possibile.
Fate rejoin nel golfo di Octeville a 5000ft sulla verticale del porto e non appena arriva la formazione dei Blenheim prendete rotta 090 sul mare fino all’altezza di Caen.
La quota di ingresso sulla città in mano al nemico dovrà essere non meno di 23000ft, pulite il cielo ai bomber in arrivo…"
Sudavo…il maglione a collo alto mi dava un fastidio bestiale…
Samo usciti di corsa verso gli Spitfires, un salto sull’ala, dentro il cockpit e via…magneti 1,2, carburante, compass sul Nord, dyrectional gyro 135 meno 10 gradi…
Un mezzo pollice di manetta, miscela ricca, un cenno ai meccanici…CLEAR PROP!..contatto!
Merlino si accende con ampie fiammate dai tubi di scarico… senti come canta bene!!!
Radiatore aperto…tettuccio pure…
Trim una tacca muso in alto, accendo il mirino, ruoto la ghiera della convergenza… tic, tic, tic 200 metri, poi quella del wingspan: 109 uguale 32ft.
Lo so potrei decollare col mirino spento ma ho paura di sbagliarmi nella concitazione dei momenti prima di ingaggiare ad alta quota.
“Chzzhch… Jimmi a flight… Leader taxiing segue Walty poi Banzai poi Stuntman! Passo chzzkkh”
Rispondiamo tutti il nostro preciso “Roger” e non posso fare a meno di avvertire il groppo in gola anche degli altri… oppure è solo mia la strizza…
Arriviamo in testata di pista… porcaccia la miseriaccia come siamo vicini l’un l’altro e i freni del mio Spit lasciano veramente a desiderare, speriamo almeno che…
Scrackgragrang!!! Ma vacca la malora!!!
Il mio stesso problema affliggeva Banzai che disperatamente ha provato una manovra estrema per evitare di investire il Leader…
INUTILE!
Tip dell’ala rotta all’investitore e timone in pezzi per il comandante…
Non vorrei essere al posto Banzi quando atterriamo…
Prontamente mi viene ordinato di decollare e rombando mi bevo tutta la pista con Stuntman alle calcagna, tettuccio chiuso, carrelli su, virata a sinistra…
Riduco il passo dell’elica e il boost, +4 duemilaseicento giri Stuntman!
Improvvisamente: "“Chzzhch… Jimmi a Walty… vai al punto di rejoin non aspettarmi! Passo e chiudo! Chzzhch”
Son saltati giù dai velivoli danneggiati e subito hanno raggiunto di corsa due aerei di scorta i cui motori erano stati prontamente accesi dal personale tecnico.
Io e Stunt raggiungiamo il porto a 5000 piedi ma nessuno in vista…
Chiedo lumi…
La coppia di Spitfires guidata da Swoop è più in alto, diecimila…
Trim a salire Stuntman aumentiamo i giri a 2800…
Non vedo nessuno e man mano che saliamo una sottile foschia avvolge tutto… è un’atmosfera ovattata, calma, quasi ipnotica col Merlin che gira sotto…
Non fosse che ci si deve guardare intorno freneticamente con queste condizioni ci si potrebbe addormentare.
“Jimmi e Banzai in volo 3500 piedi, direzione porto Octeville per il rejoin quota diecimila!”
Rispondo affermativamente e comunico al mio gregario di livellare, riducendo il passo dell’elica per ottenere 2600 giri… viriamo a sinistra, aspettiamo i compagni.
Swoop non si vede, e a mia chiamata risponde di essere salito perchè una singola coppia di Spitfires a bagnomaria lo rendeva nervoso…
Beh, a bagnomaria adesso ci siamo noi, col fatto positivo che almeno quattro ali ellittiche ci proteggono 7000 piedi più in alto.
“Leader a Banzai, contatto ore 11 sinistra basso circa 2/3000 piedi…lo vedi ha rotta porto di Octeville?”
…esplode poi una esclamazione che mi fa fare un balzo al cuore… STUKAA!!!
Posso solo immaginare i due spit rollare e attaccare…
Istintivamente comincia un controllo ancor più frenetico del cielo, sento che Swoop sta facendo lo stesso, ordino a Stuntman di venire più avanti, non è possibile che il bombardiere sia solo…
Pochi istanti di silenzio e Jimmi chiama con quanto più fiato ha in gola: BANZAII BREAKKKK!!!
NON BASTA!
Due musi gialli scesi come frecce a 650 all’ora, hanno inquadrato il wingman…una breve raffica e nonostante la manovra di evasione lo danneggiano gravemente.
Li sento, parlano concitati… il loro respiro è accompagnato da affanno, le manovre ad alti G non saranno facili con sti alettoni ricoperti di tessuto, in più ci sono i danni!
Tutto ad un tratto, come accade in un mare calmo, deserto, senza vederli, anche quassù, arrivano gli squali.
109 dappertutto!!! Contrails, tante!
Vengono giu uno alla volta, non sprecano munizioni, sparano solo a colpo sicuro!
Ne vedo uno poco sopra di me a ore due, m’incanto a guardarlo…
Hey Walter, sveglia ci lasci la pelle!!!
La maggiore manovrabilità del nostro aereo mi salva dal suo gregario…
Cerco di guadagnare la miglior consapevolezza della situazione ma mi è impossibile raggiungere Swoop e Pax che 2000 piedi più in alto sono in acque ben più tempestose.
I tedeschi non vogliono abbattere me e Stuntman ma solamente impedirci di raggiungerli, di aiutarli.
Swoop però non è Squadron Leader per niente, sa il fatto suo e tiene a bada 4 Messerschmit alla grande.
“Stuntman a Walty! 109 in basso a sinistra!!!” Chiama il mio gregario.
Non faccio a tempo a capire dove il nemico potesse essere che mi ritrovo solo…
Mannaggia la miseriaccia, sti giovani, appena vedono un paio di ali con le croci perdono la testa, vedono rosso come i tori!!!
Seguo disperatamente il mio wingman che a tutta canna insegue un puntii…no … no…no… putt… sono due i puntini e io sono indietro, lontano, arranco!!!
Niente da fare!
La trappola scatta inesorabile, li vedo…
Con un abile manovra a tenaglia i 109 nemici si prendono facilmente gioco del giovane Norvegese che riceve la sua razione di piombo e la cui voce mi informa che si sta lanciando.
Il coraggio degli equipaggi Blenheim è immenso, hanno intrapreso la via di Caen con la sola scorta ravvicinata…
Si giustificano dicendoci che chiedendoci di scendere avrebbero rischiato di trovarsi in mezzo a un furball da loro stessi richiamato…
Dio vi benedica!
Informo Swoop e Pax che il cielo per me è troppo pericoloso…sono solo…
Scendo per fare rejoin con Jimmi che nel frattempo ha castigato un 109 mentre Banzai è rientrato a Theville.
Una volta insieme anche con gli Spitfires che erano ad alta quota ci organizziamo per andare incontro ai bomber e coprirgli la ritirata.
Siamo in formazione, 15000 piedi, sul mare, doppia sezione due a due, direzione 130°
La radio della base chiama: è sotto attacco la città di Octeville, vicinissimo al nostro aeroporto…dietro front!
Non appena ritorniamo feet dry ecco due contatti, più alti, li seguiamo.
Sono caccia, riusciamo a guadagnare su di loro, io mi tengo più basso per eventualmente intercettarli se scendono.
Come progammato le avanguardie della mia sezione arrivano a distanza di tiro, il gregario raggiunto da una raffica di Jimmi rolla e scende in picchiata con direzione Est.
Chiedo al mio Leader istruzioni e ben sapendo che sarebbe meglio rimanere con il gruppo mi consente di inseguirlo.
E’ veloce, dapprima fatico a stargli dietro, Merlino urla, ma poi mi avvicino e più ciò avviene una vocina mi dice: “sei lontano…da solo, stai andando verso il territorio nemico, anche lui ha la radio, di sicuro chiamerà aiuto…”
Dalle comunicazioni di combattimento dei miei compagni capisco che non erano solo in due, i miei sono ancora in vantaggio numerico ma di poco, speriamo non ne arrivino altri.
Mi sono avvicinato!!
Ratattatattattat!!! Una, due, tre raffiche, un bagliore sull’ala destra, niente di più… cabra violentemente, azz…aaarhgh non riesco a collimarlo!
Picchia e riscappa, ancora, per qualche chilometro e quando ce l’ho nuovamente nel mirino rifà la stessa manovra e nuovamente non lo inquadro!
Quasi ne sono contento, è intelligente, e anche coraggioso.
E’ una vita che lo sto inseguendo a tutta bocca; Merlino sei un vero fenomeno, minuti e minuti a tremila giri, senza mancare un colpo, mitica Rolls Royce!
Un’occhio all’indicatore del carburante…hey per oggi basta, un’ultima occhiata al 109 che fila a pelo alberi e una leggera rollata mette fine al’inseguimento.
Sono lontano dalla mia base, mi allontano da lui velocemente, è ormai un puntino che ha preso quota ma rimane lontano e non accenna a seguirmi.
Buona la regola dei tre secondi e cambio di direzione… uno due tre, viro a destra, stesso intervallo poi a sinistra… cielo pulito, nessuno sembra seguirmi.
Dopo qualche minuto così e attraversato nuovamente il fronte…SGLANG BOOM ZIING!!!
Ma…checcazvaccpor#@#@#@ !!!
Etteparevaaaa!!!
Un 109 mi sbaglia per poco e mi sorpassa cabrando…
Il collo mi si torce in maniera spasmodica…ma quanto diventa angusto il cockpit in questi momenti…
Eccolo che arriva… gentilmente gli viro contro poi quando si appresta a sparare tiro con più forza…occhio Walty, sei molto lento quasi vado in stallo…
Mi attacca di nuovo prima che io riesca a prendere un pizzico di velocità…ripeto la manovra evasiva… mi overshootta!!! Che occasione, ce l’ho a meno di cento metri leggermente più alto tiro per inquadrarlo!!!
Nulladipiùsbagliato…
Walty, sei troppo lento e troppo basso… lo stallo arriva puntuale, violento, disorientante, il terreno si avvicina rapidamente… non riesco a riprendere il controllo!
Fine di una serata veramente emozionante.
Grazie Cliffs of Dover