Ardant du Picq: “Quattro uomini coraggiosi, ma che non si conoscono l’un l’altro non oseranno attaccare un leone.
Quattro uomini meno coraggiosi, ma che si conoscono bene reciprocamente, sono certi della loro affidabilità e
del conseguente reciproco aiuto, lo attaccheranno risolutamente.”
J.C.T.Downey: “Una forza armata è un gruppo di uomini organizzato per raggiungere irresistibilmente i propri fini attraverso l’azione coordinata. La coesione è quindi l’essenza del suo essere.”
Ignoto: “Un piccolo soldato nella trincea non sa assolutamente perché si trova li, salvo che è li con i suoi compagni e che moriranno l’uno per l’altro. E’ tutto qui.”
William Shakespeare, Enrico IV, Parte 1^, Atto II, Scena 3^: “Mentre dormivi sonni leggeri accante te ho vegliato e ti ho udito mormorare racconti di spietate guerre…”
Stephen Crane, The Colors: “Non puoi scegliere il campo di bataglia, però puoi piantare una bandiera dove bandiera non ha mai sventolato.”
Gen. Ulysses Grant: “A mio parere, nnon c’è mai stato un momento in cui non si potesse impedire in qualche maniera di sguainare la spada.”
Ignoto, Vietnam 1965: “Venite, ragazzi, e sguainate la sciabola, venite ragazzi, cavalcate con me.Lanciate il grido <garry Owen>, guadagnatevi un posto nella storia.”
Massima Militare Vietnamita: “Chi controlla gli altopiani centrali controlla il Vietnam del Sud.”
Rudyard Kipling, The young British Soldier: “Quando ti trovi per la prima volta sotto il fuoco e hai voglia di abbassarti, non guardare e non dar retta al ferito. Sii grato di essere ancora vivo e confida nella fortuna, e marcia in prima linea come un soldato.”
Rudyard Kipling, The young British Soldier: “Se il tuo ufficiale è morto e i sergenti sono impalliditi, ricordati che è la fine scappare dalla battaglia, perciò obbedisci, stenditi e stai in riga e aspetta i rinforzi come un vero soldato.”
Gen. J. Lawton Collins: “Il bene più prezioso dell’Esercito è il singolo soldato, il cuore e l’anima delle nostre forze di combattimento.”
William TEcumseh Sherman, lettera a Ulysses S. Grant: “Dovunque fossi sapevo che stavi pensando a me, e che se mi fossi trovato alle strette saresti arrivato…sempre se eri ancora vivo.”
Gen. George Patton: “Ci sono solo tre cose basilari in guerra: audacia, audacia e audacia!”
Erasmo da Rotterdam: “Dulce bellum inexpertis” (La guerra è deliziosa per chi non la conosce)
Gen. William C. Westmoreland: “La guerra è la paura ammantata di coraggio.”
William Tecumseh Sherman: “Oggi tante persona vedono nella guerra solo la gloria, mentre invece è un inferno.”
Duca di Welington, dispaccio da Waterloo, 1815: “Soltanto una battaglia persa può immalinconire quanto una battaglia vinta.”
Dean Brelis, The Face of South Vietnam: “Quelli che non combattono per i loro paese, non sanno con quantoa disinvoltura accettano la cittadinanza americana.”
Ernest Hemingway: “La guerra è un crimine. Chiedetelo ai fantaccini e chiedetelo ai morti.”
Ultime parole del Visconte di Turenna, battaglia di Salzbach, 1675: “Non intendevo farmi ammazzare oggi.”
Francois de la Rochefoucald: “Un uomo non può rispondere del proprio coraggio se non è mai stato in pericolo.”
John F. Kennedy: “Qualsiasi punto pericoloso può essere difeso se gli uomini, uomini coraggiosi, lo vogliono.”
William Tecumseh Sherman: “Abbiamo ottimi caporali, ottimi sergenti e qualche ottimo ufficiale, e sono di gran lunga più importanti degli ottimi generali.”
Eschilo: “In guerra la prima vittima è la verità.”
Platone: “Soltanto i morti hanno visto la fine della guerra.”
Full Metal Jacket,Sergente Hartman:"Sei proprio tu John Wayne, e io chi sarei? - Chi ha parlato? Chi cazzo ha parlato? Chi è quel lurido stronzo comunista checca pompinaro che ha firmato la sua condanna a morte? Ah, non è nessuno eh? Sarà stata la fatina buona del cazzo! Vi ammazzo a forza di ginnastica, vi faccio venire i muscoli al buco del culo, che ci potrete succhiare il latte senza cannuccia!(questa è la suoneria sul mio cellulare)
Full Metal Jacket,Sergente Hartman:"Quanto sei alto soldato? - Signore, 1 e 73, signore - 1 metro e 73? Prima non facevano pile di merda così alte… cerchi anche di fregarmi qualche centimetro?! Eeh… è chiaro, io dico che la parte migliore dello schizzo da cui sei nato è colata tra le chiappe di tua madre ed ha macchiato il materasso. T’hanno fatto con lo scarto! Da dove cazzo vieni comunque soldato?-Signore, Texas Signore.-Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche, soldato Cowboy. Tu l’aria del toro non ce l’hai neanche un po’ e quindi il cerchio si restringe! Tu succhi i cazzi?
Full Metal Jacket,sempre il Sergente Hartman:“I tuoi genitori hanno anche figli normali? - Signor sì, signore - Si saranno pentiti di averti fatto. Tu sei talmente brutto che sembri un capolavoro d’arte moderna. Come ti chiami sacco di lardo? - Signore, Leonard Lawrence, signore - Lawrence, Lawrence come, D’Arabia? - Signor no, signore - Il tuo è un nome da nobili, tu sei di sangue reale? - Signor no, signore”
Full Metal Jacket,Sergente Hartman:…si si tu mi piaci vieni a casa ti faccio scopare mia sorella!
Detto: “In guerra gli Inglesi vincono una sola battaglia: l’ultima”
Detto: “la tattica la fanno i dilettanti, i professionisti si occupano di logistica”
Full metal jacket - Sergente Hartman: “Se voi signorine finirete questo corso, e se sopravviverete all’addestramento sarete un’arma, sarete dispensatori di morte, pregherete per combattere! Ma fino a quel giorno siete uno sputo, la più bassa forma di vita che ci sia nel globo! Non siete neanche fottuti esseri umani, sarete solo pezzi informi di materia organica anfibia comunemente detta merda. Dato che sono un duro non mi aspetto di piacervi, ma più mi odierete, più imparerete. Io sono un duro però sono giusto: qui non si fanno distinzioni razziali. Qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l’eguaglianza: non conta un cazzo nessuno. I miei ordini sono di scremare tutti quelli che non hanno la palle necessarie per servire nel mio beneamato corpo! Capito bene luridissimi vermi?”
Beonte (il più saggio dei Sette Savi): “La maggioranza è cattiva”
Non è una frase, ma comunque ritengo che sia un brano molto significativo. Si tratta del dialogo tra Pirro e Cinea scritto da Plutarco. Pirro, come tutti sapete, era il re dell’Epiro, mentre Cinea era il suo consigliere; discepolo di Demostene, Cinea era un grande oratore, tanto da far dire a Pirro:
“ha conquistato più città lui con le sue parole che io con il mio esercito”.
Il dialogo avviene poco tempo prima della partenza di Pirro per l’Italia.
Cinea vedendo che Pirro si accingeva a partire per l’Italia, trovatolo in un momento libero, iniziò la sua conversazione:
Cinea: si dice, Pirro, che i romani siano buoni combattenti e governino popoli bellicosi; se la divinità ci concede di vincerli, che cosa faremo della vittoria?
Pirro: Tu mi chiedi, Cinea, una cosa che appare evidente : una volta sconfitti i romani non ci sarà nessuna città barbara o greca in grado di resisterci e ben presto ci impadroniremo di tutta l’Italia, di cui nessuno può conoscere meglio di te l’estensione, la prosperità e la potenza.
C: Dopo aver conquistato l’Italia o re, cosa faremo?
P: Là vicino ci tende le braccia la Sicilia, isola ricca, popolosa e facilissima da conquistare, poiché la momento, o Cinea, tutto vi è in preda alla sedizione, all’anarchia delle città, alla violenza dei demagoghi, dopo la morte di Agatocle.
C: Ciò che dici è probabile, ma la conquista della Sicilia segnerà la fine della nostra spedizione?
P: Che un Dio ci conceda la vittoria e il successo; ciò costituirà per noi il preludio a grandi imprese. Chi infatti si tratterrebbe dal conquistare, una volta che siamo alla portata, l’Africa e Cartagine? Una volta compiute tali conquiste, chi potrebbe negare che nessuno dei nemici che ora ci insultano potrà resisterci?
C. No: è chiaro infatti, che con tali forze, potremo sicuramente recuperare la Macedonia e dominare la Grecia. Ma quando avremo sottomesso tutti, che faremo?
P: ci riposeremo a lungo, mio caro, e ogni giorno, con la coppa in mano, ci rallegreremo conversando tra noi.
C: Ebbene, che cosa ci impedisce adesso, se lo vogliamo, di prendere una coppa e di riposarci insieme, dal momento che già ne abbiamo le possibilità e disponiamo, senza darcene pena, di tutto ciò che ci accingiamo ad ottenere a prezzo di sangue, di grandi fatiche e di pericoli, dopo aver inflitto ad altri e subito noi grandi mali?
Poi sappiamo tutti come andò a finire: Pirro venne in Italia con le sue falangi e suoi elefanti credendo di dover conquistare un popolo di barbari, ma vedendo le legioni romane tutte ordinate con i manipoli a scacchiera disse:
“questi barbari non combattono da barbari”
Le vittorie di Pirro richiesero un gran sacrificio per il suo esercito, talmente grande da far nascere il modo di dire di “vittoria di Pirro”, ma sopratutto talmente grande da fargli dire:
“un’altra vittoria contro i romani e siamo perduti!”
L’unica cosa in grado di autoestinguersi è la libertà - Machiavelli
La Torre di Pisa…e se avesse ragione lei?
“Non ci stiamo ritirando, stiamo avanzando in un’altra direzione” Gen. McArthur"