Una storia segnalatami da James Hansen
Non si tratta di superstizione. Le superstizioni sono una debolezza dei poveri di spirito. Però, molti designer hanno ciò che si potrebbe dire una “decisa preferenza emotiva” per la particolare marca o almeno tipologia della matita che adoperano per gli schizzi preliminari - il momento di vera creatività, mentre il resto è “mera meccanica”…
Potrebbero forse non avere tutti i torti. L’incrociatore pesante britannico HMS Effingham è stato affondato da una matita. Il 18 maggio 1940 - un sabato - stava compiendo una missione di scorta a un convoglio di navi da trasporto truppe vicino a Bodø, Norvegia, poco al di sopra del circolo polare artico, quando si è incagliato malamente su una scogliera. Non è stato possibile né smuoverlo né abbandonarlo al nemico in tempo di guerra. Così, dopo che l’equipaggio fosse stato evacuato - senza vittime - l’incrociatore è stato finito dal siluro di un’altra nave della scorta, un cacciatorpediniere. L’ostacolo alla navigazione era ben conosciuto e chiaramente indicato su tutte le carte nautiche. Dopo, si è capito che, nel tracciare troppo vigorosamente la rotta, il navigatore aveva oscurato proprio la scogliera con il tratto nero della sua matita.
La storia riportata da Wikipedia