13 febbraio

Oggi è l’anniversario del bombardamento terroristico di Dresda, un’azione criminale compiuta a guerra ormai vinta contro una città senza obbiettivi militari e strapiena di profughi.

Ho letto del bombardamento di Dresda su Storia Illustrata, forse nel 1970.
Ero poco più di un bambino ma mi colpì moltissimo lo stesso e molti passi dell’articolo li ricordo che se lo avessi letto oggi.

Da allora ho capito che la guerra è una cosa bruttissima e uno dei modi per evitarla è conoscerla

Oltre alle tonnellate di esplosivo che colpirono la citta’ avvenne anche un fenomeno chiamato " tempesta di fuoco" che causo’ con le sue fiamme un immane tragedia…

:(:frowning:

Gli alleati, bontà loro, tentarono di realizzare la tecnica del Firebombing (teorizzata da Harris in Europa e da LeMay in Giappone) anche su Milano… Fortunatamente il clima estremamente umido della pianura padana in estate non fec sviluppare il fenomeno.
La cosa è stat documentata da una bella mostra tenuta a Milano, alla Rotonda della Besana, qualche anno fa.

Si mi pare si chiamasse effetto "vento Phon " o Fon o roba simile… in pratica il calore degli incendi continuava ad attirare altro vento… e praticamente rendeva impossibile domare le fiamme…

Dunque, il famoso effetto “Feuerstorm” funzionava solo con una certa percentuale di edifici in legno, oppure con una quantità enorme di bombe incendiarie, concentrate nel Centro…condizioni che da noi non si sono mai verificate, grazie a Cielo…ecco il perchè di Coventry prima, e Dresda poi.

A Milano, l’obbiettivo principe della RAF erano trasporti e fabbriche, con la Stazione di Lambrate (e non la Centrale) in testa a tutti: questo perchè era il nodo collegato direttamente a Verona ed al Brennero, dove confluiva la gran parte della Produzione Industriale (si portavano via perfino gli operai, a volte!!!)

Fra il 12 e il 16 Agosto 1943 la RAF con incursioni di centinaia di aerei ogni notte sganciò oltre 5000 tonnellate di bombe esplosive e 500 mila bombe incendiarie cercando di radere al suolo Milano. L’obiettivo non fu raggiunto poichè le case non erano costruite in legno ed avevano le cantine, ad Agosto c’era un’altissima umidità e non soffiava un alito di vento, e tutta la popolazione incurante dei bombardamenti contribuì a spegnere gli incendi. Così Milano si salvò e le perdite furono ridottissime. La missione assgnata alla RAF era identica a quella di Dresda, e la quantità di bombe sganciate su Milano fu superiore. A Dresda andò molto peggio: mi pare che i morti a Dresda furono stimati in oltre 115 mila.

In ogni caso la “mira” dei bomber della 15a USAAF su Milano fu eccellente, in particolare la volta che, dovendo bombardare la Pirelli a Sesto san Giovanni, ed avendo ormai sorpassato l’obiettivo, il capo formazione sganciò le bombe sulla città, seguito da tutti gli altri. Colpirono la scuola elementare Francesco Crispi a Gorla… Un mio amico era uno dei bambini a scuola quel giorno. Lui si salvò, ma 184 dei sui compagni ci rimasero. (vedi link)

http://www.pbase.com/image/40566153
http://www.piccolimartiri.it/p03.htm
http://www.piccolimartiri.it/p04.htm

Hello mates,
some info on the “Feuersturm”-phenomenon. Sorry if it is already known and posted here, but I don’t unserstand italian so good :wink:
The first “Feuersturm” due to bombing (happened also before) appeared in Hamburg in July 1943 in “Operation Gomorrha”. Its the combination of weather, bombs and buildingmaterial that makes a big carpetbombing of a city into a Feuersturm or not. In Hamburg it was a very very hot and dry Summer which assisted this phenomenon. In the bombing days even the night temperatures werent going under 30° Celsius. The bombing is a mix of explosive and incendiary bombs. The big explosives blast away the roofes, so the incandiaries fall into the buildings were the fire can catch material. The different fires united to a big one. This big fire was eating so much air, that a orcan-storm started, pulling everything into the fire which wasn’t fixed, more burningmaterial and even people who couldnt stand anymore.Air-raid cellers became traps, the air was sucked away and temperatures above were getting so hot that people in the cellars were cooked. I saw such images, but won’t show them here. The streets were melting which made saving life impossible for the fire and rescue service.
That Feuersturm lastet several days.
The main bombing-area were the workers-quarters of Hamburg. If you visit Hamburg today you can’t believe that these places were the most alive in this town. Now some of theme are mostly covered by offices and bureaus and when you walk through them in the evening its like ghosttown.

About LeMay firebombing in Japan:

http://www.counterpunch.org/mickey03052003.html