Never forget, never surrender!
Un ricordo per le famiglie che hanno perso i propri cari, e per coloro che hanno sacrificato le loro vite nel tentativo di portare i soccorsi.
Due suggerimenti per ricordare, un libro ed un film (in entrambi i casi non si tratta di fiction):
Libro: L’ultimo ad uscire
Film: 9/11
Un documentario che segue gli eventi avvenuti l’11 settembre 2001 a New York, attraverso il punto di vista (e gli obiettivi) di tre filmaker che quel giorno si trovavano a Manhattan. Quel giorno James Henlon e i francesi Jules e Gedeon Naudet stavano girando un documentario a New York, quando notarono un un aereo passare sopra le loro teste e abbattersi contro una delle due torri del World Trade Center. Dopo essersi precipitati immediatamente sulla scena, Henlon e i Naudet documentarono la giornata dell’11 settembre (e le successive) attraverso il punto di vista dei vigili del fuoco. Disponibile in DVD e nel torrente.
Aggiungo, stasera sul canale satellitare CIELO alle 23.30 trasmettono “11 settembre 2001: la versione di Al Qaeda”
Un documentario che fa sentire l’altra campana. (me lo registro, giusto per vedere cosa ne pensa l’altra parte)
I agree Chip. Salute!
Salute! Chip. Well said.
EAF19_Baz
Rip…
Il blog dedicato alla tragedia:
Una “telecronaca degli avvenimenti” da FB
[i]In ricordo di quel maledetto giorno ho deciso, insieme allo staff, di dedicare la rubrica settimanale sugli incidenti aerei all’attentato del 11/09/2001 alle torri gemelle.
Il mattino del 11/09/2001 4 aerei decollarono dagli aeroporti di Logan, Dulles e Newark… A bordo di questi 4 aerei c’erano 19 terroristi pronti a dirottare i voli.
AMERICAN 11
Il primo volo dirottato fu l’American 11, un Boeing 767 della compagnia american Airlines.
Il volo decollò dalla pista 4R alle 07:59, in ritardo di 14 minuti sulla tabella di marcia a causa di alcuni ritardatari. Alle 08:13, l’aereo si trovava in volo sul Massachusetts centrale, a circa 26.000 piedi di altezza, quando venne trasmessa l’ultima comunicazione dal velivolo. Alle 08:13:47, il centro di controllo di Boston ordinò al volo AA11 di salire ad un’altitudine di 35.000 piedi, ma non ottenne alcuna risposta. Vennero effettuati vari tentativi di riprendere contatto con l’aereo per i successivi 10 minuti, senza riuscirvi.
Alle 08:26, l’aereo modificò la sua rotta e puntò verso sud-est. Alle 08:32, si stabilizzò ad una quota di circa 29.000 piedi. Alle 08:33:59, vi fu l’ultima comunicazione ufficiale dall’aereo con il controllo di Boston, a opera dei terroristi.
Alle 08:37, il controllo FAA di Boston contattò il volo United Airlines 175 per ricevere notizie sulla posizione del volo AA11. Dopo la conferma dell’avvistamento, i piloti ricevettero l’ordine di tenersi lontano dal velivolo per questioni di sicurezza. Pochi secondi dopo, il volo AA11 iniziò a scendere ad una velocità media di 3.200 piedi al minuto. Alle 08:38, virò ancora una volta verso sud, in direzione di New York. Alle 08:43, l’aereo raggiunse una quota di circa 10.000 piedi e fece un’ultima virata verso sud/sud-est, in direzione di Manhattan. Intorno alle 08:44, si interruppero improvvisamente anche le chiamate da bordo da parte delle assistenti di volo Ong e Sweeney.
Alle 08:46:40, il volo American Airlines 11 si schiantò contro la facciata settentrionale della Torre nord del World Trade Center. L’impatto avvenne fra il 93º e il 99º piano ad una velocità di circa 466 miglia orarie (circa 750 km/h) e produsse un cratere largo circa 15 piedi (circa 4,6 metri) e alto circa 4 piani (dal 93° al 97°). Il 94º e il 96º piano, investiti in pieno dai due serbatoi del velivolo, furono molto probabilmente la fonte delle due enormi esplosioni che si videro poco dopo l’impatto. Tutte le persone a bordo morirono sul colpo.
UNITED 175
Il secondo volo dirottato fu lo United 175,un Boeing 767 della compagnia United Airlines.
Il volo decolla alle ore 08:14 dall’aeroporto di Boston Logan con destinazione KLAX.
Alle 08:33, l’aereo raggiunse l’altitudine assegnata di 31.000 piedi di altezza. Alle 08:37, il Centro FAA di Boston chiese ai piloti dell’UA175 di verificare se il volo AA11 era nelle loro vicinanze. Una volta confermata la presenza, il centro ordinò di “tenersi lontano dal velivolo”. Alle 08:41, i piloti dell’UA175 affermarono di aver sentito “qualcuno prendere il microfono e dire «ognuno stia al suo posto»”. Alle 08:42, partì l’ultima comunicazione dall’aereo.
Il dirottamento dell’aereo avvenne presumibilmente fra le 08:42 e le 08:46.
Alle 09:03:11 (le 15:03 in Italia), il volo United Airlines 175 si schiantò contro la facciata meridionale della Torre sud del World Trade Center. L’impatto avvenne fra il 77º e l’85º piano ad una velocità di circa 542 miglia orarie (circa 873 km/h) e produsse un cratere alto circa 4 piani (dal 79° all’82°). L’impatto produsse varie esplosioni: una apparve sulla facciata orientale all’altezza dell’81º e dell’82º piano; altre due apparvero sulla facciata settentrionale, una fra l’80º e l’82º piano ed una (più piccola) al 79º piano. Tutte le persone a bordo morirono sul colpo.
AMERICAN 77
Il terzo volo dirottato fu L’American 77, un Boeing 757 della compagnia American Airlines.
L’ultima comunicazione radio tra il velivolo e la torre di controllo si ebbe alle 08:50:51.Alle 08:54 iniziò il dirottamento del volo 77 verso sud. I dirottatori inserirono il pilota automatico puntando verso Washington, D.C., alle 08:56, la rotta era già stata cambiata e il transponder spento.
L’aereo 77, volando a 530 miglia orarie (853 km/h)colpì la parte più a ovest del Pentagono a Arlington County in Virginia, a sud di Washington, D.C. alle 09:37:44. Prima di impattare il muro esterno, il velivolo strappò via molti lampioni e con l’ala destra colpì un generatore elettrico mobile.
L’aereo colpì il Pentagono al livello del primo piano piegandosi sulla sinistra con l’ala destra alzata. Quando il velivolo impattò, la parte anteriore della fusoliera si disintegrò, mentre la parte mediana e la coda si mossero per una frazione di secondo, con i detriti della coda che finirono all’estremo opposto dell’edificio. In totale, l’aereo impiegò 8/10 secondi per penetrare 310 piedi (94 m) dentro i 3 anelli sollevando una palla di fuoco che si alzò di 200 piedi (61 m) sopra il Pentagono.
Al momento dell’attacco circa 18.000 persone lavoravano nel Pentagono, 4.000 in meno rispetto al 1998, anno in cui iniziarono i lavori di restauro dell’edificio. La sezione colpita ospitava il Comando Navale e altri uffici; alcuni di essi erano vuoti. L’impatto e il conseguente fuoco colpirono i 3 anelli della struttura, il più esterno di essi fu ampiamente distrutto e una larga sezione collassò. Nell’attacco morirono 125 persone.
UNITED 93
Il quarto ed ultimo aereo dirottato fu lo United 93, un Boeing 757 della compagnia United Airlines.
Fu l’unico a non raggiungere l’obiettivo.
Il dirottamento iniziò alle 09:28 (le 15:28, ora italiana), dopo 46 minuti circa di volo. Gli altri dirottatori entrarono in azione dopo circa 30 minuti, probabilmente dopo lo spegnimento dell’avviso delle cinture di sicurezza e l’inizio dei servizi di bordo. Non è noto il motivo per cui nel volo 93 decisero di prendere il controllo dell’aereo dopo un periodo più lungo.
L’aereo scese improvvisamente di 685 piedi (208,788 m) in mezzo minuto, e alle 09:28:17 una persona dell’equipaggio iniziò a gridare il codice di emergenza “Mayday” alla radio. Nel segnale inviato si possono udire rumori di colluttazioni in sottofondo. Un controllore del traffico aereo a Cleveland trasmise: “qualcuno ha chiamato Cleveland?” ma non ricevette risposta.
L’aereo terminò il suo volo schiantandosi in un campo accanto ad una miniera di carbone vicino alla frazione di Shanksville, in Pennsylvania. La Commissione sull’11 settembre stabilì l’ora dello schianto alle 10:03:11 (le 16:03, ora italiana), affidandosi alle ricostruzioni del NORAD (North American Aerospace Defense Command). Tuttavia, alcuni studi sismologici privati ed anche uno studio commissionato dall’esercito statunitense stabilirebbero l’ora dello schianto alle 10:06. La FAA invece ipotizzò dai suoi resoconti le 10:07.
Il totale delle vittime di questo tragico attentato sarà di 2.752 deceduti, tra queste 343 vigili del fuoco e 60 poliziotti. La maggior parte delle vittime erano civili di 70 diverse nazionalità.
Non è chiaro il movente del l’attentato, qualcuno crede che il governo degli stati uniti fosse al corrente di ciò che stava accadendo ma che non abbia voluto contrastare gli attentatori.
Purtroppo non ci è dato saperlo, ma una cosa é certa… Bisognerà sempre e comunque ricordare tutte le persone innocenti che hanno perso la vita quel giorno insieme a coloro che l’hanno persa per cercare di salvare delle altre.
R.I.P 11 settembre 2001
Lorenzo-Simulazione aerea[/i]
Una “telecronaca degli avvenimenti” da FB
[i]In ricordo di quel maledetto giorno ho deciso, insieme allo staff, di dedicare la rubrica settimanale sugli incidenti aerei all’attentato del 11/09/2001 alle torri gemelle.
Il mattino del 11/09/2001 4 aerei decollarono dagli aeroporti di Logan, Dulles e Newark… A bordo di questi 4 aerei c’erano 19 terroristi pronti a dirottare i voli.
AMERICAN 11
Il primo volo dirottato fu l’American 11, un Boeing 767 della compagnia american Airlines.
Il volo decollò dalla pista 4R alle 07:59, in ritardo di 14 minuti sulla tabella di marcia a causa di alcuni ritardatari. Alle 08:13, l’aereo si trovava in volo sul Massachusetts centrale, a circa 26.000 piedi di altezza, quando venne trasmessa l’ultima comunicazione dal velivolo. Alle 08:13:47, il centro di controllo di Boston ordinò al volo AA11 di salire ad un’altitudine di 35.000 piedi, ma non ottenne alcuna risposta. Vennero effettuati vari tentativi di riprendere contatto con l’aereo per i successivi 10 minuti, senza riuscirvi.
Alle 08:26, l’aereo modificò la sua rotta e puntò verso sud-est. Alle 08:32, si stabilizzò ad una quota di circa 29.000 piedi. Alle 08:33:59, vi fu l’ultima comunicazione ufficiale dall’aereo con il controllo di Boston, a opera dei terroristi.
Alle 08:37, il controllo FAA di Boston contattò il volo United Airlines 175 per ricevere notizie sulla posizione del volo AA11. Dopo la conferma dell’avvistamento, i piloti ricevettero l’ordine di tenersi lontano dal velivolo per questioni di sicurezza. Pochi secondi dopo, il volo AA11 iniziò a scendere ad una velocità media di 3.200 piedi al minuto. Alle 08:38, virò ancora una volta verso sud, in direzione di New York. Alle 08:43, l’aereo raggiunse una quota di circa 10.000 piedi e fece un’ultima virata verso sud/sud-est, in direzione di Manhattan. Intorno alle 08:44, si interruppero improvvisamente anche le chiamate da bordo da parte delle assistenti di volo Ong e Sweeney.
Alle 08:46:40, il volo American Airlines 11 si schiantò contro la facciata settentrionale della Torre nord del World Trade Center. L’impatto avvenne fra il 93º e il 99º piano ad una velocità di circa 466 miglia orarie (circa 750 km/h) e produsse un cratere largo circa 15 piedi (circa 4,6 metri) e alto circa 4 piani (dal 93° al 97°). Il 94º e il 96º piano, investiti in pieno dai due serbatoi del velivolo, furono molto probabilmente la fonte delle due enormi esplosioni che si videro poco dopo l’impatto. Tutte le persone a bordo morirono sul colpo.
UNITED 175
Il secondo volo dirottato fu lo United 175,un Boeing 767 della compagnia United Airlines.
Il volo decolla alle ore 08:14 dall’aeroporto di Boston Logan con destinazione KLAX.
Alle 08:33, l’aereo raggiunse l’altitudine assegnata di 31.000 piedi di altezza. Alle 08:37, il Centro FAA di Boston chiese ai piloti dell’UA175 di verificare se il volo AA11 era nelle loro vicinanze. Una volta confermata la presenza, il centro ordinò di “tenersi lontano dal velivolo”. Alle 08:41, i piloti dell’UA175 affermarono di aver sentito “qualcuno prendere il microfono e dire «ognuno stia al suo posto»”. Alle 08:42, partì l’ultima comunicazione dall’aereo.
Il dirottamento dell’aereo avvenne presumibilmente fra le 08:42 e le 08:46.
Alle 09:03:11 (le 15:03 in Italia), il volo United Airlines 175 si schiantò contro la facciata meridionale della Torre sud del World Trade Center. L’impatto avvenne fra il 77º e l’85º piano ad una velocità di circa 542 miglia orarie (circa 873 km/h) e produsse un cratere alto circa 4 piani (dal 79° all’82°). L’impatto produsse varie esplosioni: una apparve sulla facciata orientale all’altezza dell’81º e dell’82º piano; altre due apparvero sulla facciata settentrionale, una fra l’80º e l’82º piano ed una (più piccola) al 79º piano. Tutte le persone a bordo morirono sul colpo.
AMERICAN 77
Il terzo volo dirottato fu L’American 77, un Boeing 757 della compagnia American Airlines.
L’ultima comunicazione radio tra il velivolo e la torre di controllo si ebbe alle 08:50:51.Alle 08:54 iniziò il dirottamento del volo 77 verso sud. I dirottatori inserirono il pilota automatico puntando verso Washington, D.C., alle 08:56, la rotta era già stata cambiata e il transponder spento.
L’aereo 77, volando a 530 miglia orarie (853 km/h)colpì la parte più a ovest del Pentagono a Arlington County in Virginia, a sud di Washington, D.C. alle 09:37:44. Prima di impattare il muro esterno, il velivolo strappò via molti lampioni e con l’ala destra colpì un generatore elettrico mobile.
L’aereo colpì il Pentagono al livello del primo piano piegandosi sulla sinistra con l’ala destra alzata. Quando il velivolo impattò, la parte anteriore della fusoliera si disintegrò, mentre la parte mediana e la coda si mossero per una frazione di secondo, con i detriti della coda che finirono all’estremo opposto dell’edificio. In totale, l’aereo impiegò 8/10 secondi per penetrare 310 piedi (94 m) dentro i 3 anelli sollevando una palla di fuoco che si alzò di 200 piedi (61 m) sopra il Pentagono.
Al momento dell’attacco circa 18.000 persone lavoravano nel Pentagono, 4.000 in meno rispetto al 1998, anno in cui iniziarono i lavori di restauro dell’edificio. La sezione colpita ospitava il Comando Navale e altri uffici; alcuni di essi erano vuoti. L’impatto e il conseguente fuoco colpirono i 3 anelli della struttura, il più esterno di essi fu ampiamente distrutto e una larga sezione collassò. Nell’attacco morirono 125 persone.
UNITED 93
Il quarto ed ultimo aereo dirottato fu lo United 93, un Boeing 757 della compagnia United Airlines.
Fu l’unico a non raggiungere l’obiettivo.
Il dirottamento iniziò alle 09:28 (le 15:28, ora italiana), dopo 46 minuti circa di volo. Gli altri dirottatori entrarono in azione dopo circa 30 minuti, probabilmente dopo lo spegnimento dell’avviso delle cinture di sicurezza e l’inizio dei servizi di bordo. Non è noto il motivo per cui nel volo 93 decisero di prendere il controllo dell’aereo dopo un periodo più lungo.
L’aereo scese improvvisamente di 685 piedi (208,788 m) in mezzo minuto, e alle 09:28:17 una persona dell’equipaggio iniziò a gridare il codice di emergenza “Mayday” alla radio. Nel segnale inviato si possono udire rumori di colluttazioni in sottofondo. Un controllore del traffico aereo a Cleveland trasmise: “qualcuno ha chiamato Cleveland?” ma non ricevette risposta.
L’aereo terminò il suo volo schiantandosi in un campo accanto ad una miniera di carbone vicino alla frazione di Shanksville, in Pennsylvania. La Commissione sull’11 settembre stabilì l’ora dello schianto alle 10:03:11 (le 16:03, ora italiana), affidandosi alle ricostruzioni del NORAD (North American Aerospace Defense Command). Tuttavia, alcuni studi sismologici privati ed anche uno studio commissionato dall’esercito statunitense stabilirebbero l’ora dello schianto alle 10:06. La FAA invece ipotizzò dai suoi resoconti le 10:07.
Il totale delle vittime di questo tragico attentato sarà di 2.752 deceduti, tra queste 343 vigili del fuoco e 60 poliziotti. La maggior parte delle vittime erano civili di 70 diverse nazionalità.
Non è chiaro il movente del l’attentato, qualcuno crede che il governo degli stati uniti fosse al corrente di ciò che stava accadendo ma che non abbia voluto contrastare gli attentatori.
Purtroppo non ci è dato saperlo, ma una cosa é certa… Bisognerà sempre e comunque ricordare tutte le persone innocenti che hanno perso la vita quel giorno insieme a coloro che l’hanno persa per cercare di salvare delle altre.
R.I.P 11 settembre 2001
Lorenzo-Simulazione aerea[/i]