Relitto RE FALCO ritrovato.

http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2013/11/28/AQWo4N6-spunta_relitto_portovenere.shtml

Fantastico!
Allora ce n’è ancora di gente che si adopera per recuperare anzichè demolire dentro i parcheggi :rolleyes:

Molto bene ! :slight_smile:

Porca vacca!!! Ho anche io in questi giorni articoli vari, è un bel colpo!!!

E pensare che è, insieme al 2005, l’ultimo reggiane che manca in Italia…il 2001 è in restauro (molto lento perchè rovinatissimo) a vigna di valle, e al 2002 non manca molto per essere finito! :banana: :w00t:

Qualche foto…

Lo hanno recupoeratooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!! Fantastico!!! E’ un esemplare unico in Italia!

Sono davvero contento, adesso con un pò di anni e pazienza, lo vedremo esposto!

Fantastico…ma io mi domando, se poi i dati sono corretti…

ma come si fa a non vedere un relitto che stà a 20 metri per più di 60 anni?

20 metri di fondale sei praticamente a riva.

Credetemi, parlo con cognizione di causa, l’unica cosa che mi viene in mente è che ci siano restrizioni severissime alle attività in mare essendo, provabilmente, parco acquatico marino.

Ma dai giornalisti ci si può aspettare di tutto.

restrizioni severissime alle attività in mare essendo, provabilmente, parco acquatico marino.

Credo che le restrizioni alle immersioni siano severissime perchè nel Golfo di La Spezia c’è pure il Varegnano…

Qualche immagine:

http://www.youtube.com/watch?v=CXAvYnxqi10

Credo sia assolutamente possibile.
Se nessuni ci è passato sopra, se non sai “cosa” vedere, se l’acqua non è limpidissima, se le incrostazioni lo nascondono trovare una cosa del genere è solo una combinazione
Nel 1977 pescando intorno all’isola di Santo Stefano vicino Ventotene, dalla superficie vedevo le cernie fuori tana su un fondo di 25-30 mt; in nessuna altra zona ove ho pescato, neanche in Grecia, ho mai trovato un acqua cos’ limpida.
Nel 1981 ho partecipato a una campagna di scavo archeologico subacqueo a Baia, nel golfo di Pozzuoli vicino Napoli. Lavoravamo su un ninfeo imperiale dell’epoca di Claudio (visibile qui) che si trova a una profondità di 4 mt: dalla superficie non si vedeva nulla.

Quindi secondo me le possibilità sono :

  • Il relitto era noto ma non c’erano i fondi o la volontà per recuperarlo (il sito di Baia era noto dal 1959, un primo scavo parziale fu eseguito nel 1969 quello definitivo solo nel 1981-82 con fondi della Fondazione Tyssen)
  • Il relitto era “nascosto” e solo recentemente si è “scoperto” per qualche motivo (mareggiate, passaggio di una imbarcazione con ecoscandaglio sofisticato, altro)