Scusate, è cmq una vergogna che non ci sia almeno un warbird dell’Ami volante. My two cent…un orgoglio nazionale aviatorio si crea e si coltiva…tanto con le ore miserevoli che fanno adesso in Ami qualcuna in meno non cambia…ah, vero, forse in un ventennio non ci saranno più piloti ma solo drone controllers
Ti ha preso l’embolo Lufty??
Gli Alleati hanno 50 anni di retorica sulla vittoria della BOB e in germania e nel pacifico grazie a Spit e p51…
Noi cosa abbiamo???
Questo paese è sempre stato poco affine a ricordare i propri eroi o le proprie guerre, anche perché non ne abbiamo finita una con lo stesso alleato.
Passati i tempi antichi delle centurie romane, la nostra storia guerreggiata, salvo sporadici eventi, non ha mai brillato per tattica, preparazione, armamenti, ne come leadership al comando.
Discorso differente per gli uomini al fronte, la emergeva il valore, l’eroismo e lo spirito di sacrificio a cui erano chiamati i soldati tutti.
Questo trend continua tutt’ora, e la storia non ci ha insegnato niente!
I servitori dello “Stato” sono sempre i più bistrattati da una classe politica insulsa, dove burocrati tronfi del loro effimero potere fanno a gara per accrescere il loro predominio.
D’altronde siamo un paese così pacifista, dove neanche il cemento è armato! (e i crolli che le cronache ci raccontano sono sotto gli occhi di tutti!)
Ora siamo invasi da una marea che dall’Africa arriva sulle nostre coste, il lassismo (voluto dall’alto) sull’ordine pubblico è all’ordine del giorno e lo “Stato” è complice ed artefice di tutto questo, troppo impegnato ad elaborare piani per mantenere la poltrona, fregandosene delle persone che compongono questo Paese.
Quindi, non c’è molto da indignarsi se salvo pochi musei a tema, dedicati alle forze armate sono così abbandonati a se stessi, figuriamoci l’organizzare la rimessa in volo di velivoli, si preferisce distruggerli e vendere i resti come rottami, piuttosto che affidarli alle mani degli appassionati!
Esatto e tristissimo resoconto caro Chip. :mad:
Condivido anche io tristemente con Dario… e aggiungo che i nostri eroi della 1a e seconda guerra si rivolterebbero nella tomba sapendo che il loro sacrificio x difendere l’amata patria passa ora come nulla …su una scia di barche piene di miserabili che accogliamo …e a cui diamo soldi…cellulare…cittadinanza …lavoro (?..)
Che tristezza!!.
Luft la questione è lunga e complessa…ma secondo me neanche troppo relativa a fascismo si/no.
Il 205 fu restaurato da una base ottima (il 205 dell’istituto Malignani, già taxiable) e completamente a spese dell’aermacchi per la presentazione dei vari MB339 da attacco monoposto…1980 a Le Bourget. Un volta avuto l’incidente, beh vabbè, Aermacchi non aveva più interesse a rimetterci soldi.
Ora siamo al punto che Paul Allen della FHC di Everett e Jerry Jagen hanno gli occhi a cuoricino per il 205 privato aermacchi che è esposto nella loro ditta, ma non vogliono sganciarlo, pur essendo già stato restaurato al 90% da aermacchi dopo l’incidente di quello in foto (che ora è a Milano al Museo Scienza e Tecnica) E comunque non è vero che non si sta facendo niente Luft, ma come ti han detto Jimmy e Banzi…prova ad immaginare quanto difficile per retorica e costi possa essere. Vedi S79 di Catellani, l’ambrosini che stanno facendo i Tonini (eliche GT). Rispetto ad una volta…20 anni fa, c’è moltissimo fermento ora in questo senso.
Comunque è l’interesse che conta…di 202/205 ne avran fatti si e no 1500…o meno…quanti 109 o spitfire…credo attorno o più di 30000 per entrambi…erano e sono i simboli dei due cavalieri che si sfidano fino a crepare, un per la gloria del Reich e uno per la propria salvezza. Sia in germania che UK tutti sanno cosa sono…senza inserirli nel contesto storico…in Italia? C’è un problema culturale alla base…che in realtà alcuni soci di Hag stanno veramente facendo di tutto per cambiare.
PS: La foto è stata fatta a Sion nel 1986.
Intanto l’MBB ha fatto volare un proprio 109, ci sono repliche varie di190 e 262… Per cui non trovo un ostacolo ideologico oer un 205 o che volete volante. la scelta di Aermacchi di una livrea cobelligerante è stata appropriata e neutrale.
Comunque non si rinnega la propria storia e tradizione. Così si avvalla proprio la retorica. Non ditemi che un CR32 replica con livree delle prime pattuglie acrobatiche non sarebbe bellissimo…certo, questione di soldi, come sempre, ma l’educazione civica passa anche nel far comprendere gli errori passati senza demonizzarli, riconoscendo anche il sacrificio (sbagliato) di molti.