Vi piace Wilbur Smith? Io lo adoro, ho tutta la produzione: 32 romanzi. I più belli secondo me sono quelli del ciclo dei Courtney: Uccelli da preda, Monsone, Il destino del leone, La voce del tuono e Gli eredi dell’Eden. Molto belli anche i due “egiziani” Il dio del fiume e Il settimo papiro. Un pò meno mi piacciono quelli “moderni” ambientati nel XX secolo, cmq è un maestro indiscusso del romanzo d’avventura con una grande attenzione ai particolari storici, i suoi lavori sono autentici specchi di epoche passate, preparati minuziosamente per quanto riguarda la fedeltà alla realtà storica e conditi con un pizzico di humor.
Buono scrittore e bei romanzi. D’estate, sotto l’ombrellone o di notte li ho letti quasi tutti. Straordinarie le ambientazioni e le descrizioni dell’Africa.
E’ il mio autore contemporaneo preferito!!!:w00t:
Molto belli tutti quelli che avete citato (però Monsone non l’ho letto), però a me è piaciuto molto anche il ciclo dei Ballantyne…
Ah, però la cag**a di Sean Courtney che abbatte un Mi-27 tirandogli una bomba a mano dentro le prese d’aria non gliel’ho ancora perdonata…:o (tutto L’ultima preda è un po’ inverosimile, in effetti…;))
…ricordo anche un altro romanzo dove un cacciatore riusciva a prendere (finalmente) un grande elefante che però gli rovinava addosso massacrandogli il bacino.
I ‘cattivi’ poi gli mettevano un piede sul bacino per farlo urlare di dolore. Forse era lo stesso romanzo della… uhm… corazzata? Boh, una nave tedesca danneggiata che dovevano far saltare in aria.
Ricordi di TANTI anni fa
P.s. quanto a Il Settimo Papiro Smith aveva scritto tempo prima un romanzo breve non ambientato in Egitto che però era la fotocopia esatta del libro sull’Egitto. Identico quasi in tutto. Lo trovai su un volumetto di Selezione del Reader’s Digest.
Finalmente ho capito cosa tenga su una cattedrale (o cosa la butti giù) e la grandezza della Sagrada Familia di Gaudì che sfrutta una statica differente.
Magnifico romanzo, uno di quei pochi che più ci si avvicina al finale e più si è tristi perché sta finendo.
Letti tutti quelli di wilbur smith, Ken Follet, e Clive Cussler…Altro scrittore, molto più marino come ambientazione…e fondatore della NUMA (National underwater e marine agency, recuperi marittimi storici).
Tralaltro nei suoi romanzi il protagonista vive in un hangar, è un ex pilota militare, e la sua collezione di macchine e velivoli d’epoca include un Ford Tri Motor, e un Me-262 recuperato durante una delle sue avventure…
Tra le più grandi avventure ho seguito un certo hobbit di nome Bilbo e quindi suo nipote in un paio di perle recentemente divenute film (anzi, lo Hobbit uscirà non prima del 2013-2014). Che autore!
Il thread è “Romanzi d’avventura” e poche mi han preso come quelle così ben narrate da Tolkien. Anzi, lo trovassi un altro romanzo che riesca a prendermi come “Il Signore degli Anelli”