Astinenza da cloche

Salve gente,

già due settimane che non tocco la cloche, inizio ad avere crisi di astinenza. Guido l’auto a regime costante, penso allo sterzo come al timone, penso al regime dei giri in discesa come all’avvicinarmi allo stallo, scalo marcia come se stessi estendendo i flaps (voli più lento ma resti in aria!).

Mi sono anche esercitato a volare, ehm, guidare a velocità costante per guadagnare la sensibilità che mi manca nel volo in formazione.

Quando verranno a prendermi i simpatici signori della Croce Rossa?

McOrion

il trucco sta nella manetta per volare in formazione devi usarla molto

Ho notato. Scalo spesso dalla V alla III per restare costante a 65 orari, velocità che mi sono obbligato a mantenere ier l’altro nel ritorno a casa :slight_smile:

McOrion

quello è il pich!

Hmm, non so, più uso l’auto e più mi rendo conto che non c’è davvero paragone tra i due sistemi di comando. Usando Il-2 non sono d’accordo con l’opinione che paragona cambio a pitch (tant’è che la massima velocità dell’aereo non si ottiene con pitch bassi - marce lunghe ma con pitch alti).

Il pitch è una cosa tutta personale degli aerei che si comportano come un veicolo senza cambio e la frizione sempre leggermente premuta (e senza variatore!). L’aereo è sempre il quarta, più o meno pitchato che sia e non è possibile spegnere il motore rallentando, neanche a candela, la resistenza offerta dalla ‘ruota’ è sempre bassa (mentre in un’auto il rapporto giri/giri della ruota è fisso e l’asfalto è perfettamente in grado di frenare la ruota).

E’proprio una forzatura sovrapporre e paragonare i due sistemi di controllo, son proprio mezzi diversi. L’aereo è per natura molto più vicino alle navi che però mancano della terza dimensione (e che quindi reagiscono alle perdite di potenza con un calo di velocità e non con una perdita di quota).

McOrion

LOL!!
Mi sembra di vedere me stesso… io in più (quindi sono + grave…) includo le check list e le comunicazioni t/b/t … da messa in moto a spegnimento, quindi tutte le fasi del volo ahahahaha… sono proprio da ricovero, ma vi garantisco che è un eccellente sistema per mantenersi in allenamento e funziona alla grande!! in più ad ogni cartello stradale, o pubblicitario… spelling uah uah uah uah…!!! sì, sì… da ricovero immediato.

ah!.. quasi dimenticavo…!!!
ecco un bel VIDEO che ha a che fare col pitch… guardate con che sorprendente ingenuità il pilota manda dritto-dritto in stallo (poi asimmetrico) questo gioiello… non riesco a credere che dei piloti professionisti commettano degli errori così grossolani: questo è l’A.B.C del volo!!! :rolleyes:

Se nun sò matti nun ce li volemo!!! :roflmao: :roflmao: :roflmao:

Su questo siamo d’accordo, però guarda che la velocità più alta, in volo livellato, si ottiene coi pitch bassi, non con quelli alti. Col pitch alto tieni solo più alti i giri, proprio come con le marcie basse, e non raggiungi le velocità più elevate; il pitch alto va bene in combattimento (quando manovri “sullo stretto”) o quando vuoi fare quota (quando “vai in salita”), proprio come le marcie basse, quindi direi che il paragone pitch-cambio è quantomeno azzeccato, pur trattandosi di due cose completamente diverse. :wink:

Parlando di auto, io una volta mi sono ritrovato a dire “viro a sinistra” invece che giro, e quando guido a volte uso i moscerini spiaccicati sul parabrezza come mirino per “sparare” alle auto davanti, ma non ho mai provato a mantenere una velocità costante… in effetti dovrebbe essere davvero difficile!!!:eek:

E’ malattia, stamattina salivo con aghetti di grandine che colpivano l’auto e li vedevo arrivare immaginandoli traccianti.

Piccoli calibri, non potevano farmi nulla se non segnare il punto di impatto, cadevano dall’alto, mitragliatrice ventrale di un bombardiere?

E’ malattia.

P.s. dimenticavo: io uso il pulsantino che ho fatto installare dietro lo sterzo e che comanda l’ESP come pulsante di fuoco.

manca solo fare TRRTRRTRRRR con la bocca e poi dimostriamo una sacra massima:

“LA DIFFERENZA TRA UN UOMO E UN BAMBINO STA NEL COSTO DEI SUOI GIOCATTOLI”.

Assoluta e completa verità

Vorrei aggiungere che i desideri dei bambini in merito ai giovattoli sono quasi sempre facilmente realizzabili, quelli degli adulti sono quasi sempre irrealizzabili, d’altra parte crescendo crescono anche i desideri…

Ma noooo, basta sapersi accontentare e organizzare!

Io ad esempio ho già scelto sia la mia prossima auto che quella che dopo dieci anni la sostituirà e sono soddisfatto fino ai 55 anni!

http://www.foroswebgratis.com/imagenes_foros/9/4/5/9/7/408037Concept-X-Lancer-Evo.jpg

e

http://chrisnz.com/wp-content/uploads/2006/05/GTR_NUR_R34_21.jpg

Quanto alla moto sono già ok così e non ho intenzione di prendere null’altro nella vita

L’importante è sapersi accontentare e porsi dei limiti e delle priorità.

La casa infine, progetto più difficile di tutti:
http://www.haus.rubner.com/smartedit/images/hausimpressionen/flora-aussen-sommer-winter.jpg

per questa dovrò penare di più.

Poi ho finito, mi serviranno sogni nuovi… uno Spitfire Vb e un brevetto di volo non mi farebbero schifo schifo ma non mi dispiacerebbe svolazzare con un Fokker DR1 giallo, un giorno.

McOrion

Eppur si muove (Appendix B Spitfire Mk. V Performance)

Effect of prop pitch:

Throttle 100 % , alt 1000 m, radiator closed.

–Prop Pitch—Speed—Oil Temp-----RPM

* -100%-----423------100-------3000
* --90%-----406-------98-------2900
* --80%-----405-------96-------2700
* --70%-----404-------95-------2600
* --60%-----395-------93-------2400
* --50%-----383-------90-------2250 

Da http://eafwiki.pbworks.com/SpitfirePerformance

Ricordavo di avere studiato questo passaggio, non ricordavo la fonte.

D’altra parte qualunque motore da prestazione (moto, auto, aereo) sviluppa molti più cavalli ad alto numero di giri che a basso numero di giri.